“No alla tassa sulla plastica e alla sugar tax” (Boccia)

Parla il presidente di Confindustria

OTT 19, 2019 -

Capri, 19 ott. (askanews) – No alla tassa sulla plastica e alla sugar tax che rappresentano “punti di criticità” della manovra che “vanno affrontati”, perché “invece di penalizzare comportamenti penalizzano prodotti” con “effetti rilevanti in termini di occupazione”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, a margine del meeting dei giovani imprenditori.

“Speriamo si recuperi buonsenso – ha proseguito – la tassa sulla plastica e la sugar tax incidono sull’industria alimentare italiana. C’è una cecità in questo e apre un precedente senza elementi fondamentali in chiave economica e prescindendo dagli effetti sull’economia reale. L’altro aspetto è la questione evasione. Occorre certezza di diritto. Noi siamo contro l’evasione, è una concorrenza sleale. Le manette arrivano dopo le sentenze e non prima. Su questo non dobbiamo creare gratis ansia nel Paese”.

Secondo Boccia c’è anche “un altro aspetto e lo diciamo da tempo: occorre andare oltre questa manovra finanziaria. Era evidente, e tuttora lo è, che non abbiamo grandi risorse, ma abbiamo risorse già stanziate per attivare cantieri. Occorre fare un’analisi opera per opera. Per opere superiori a 100 milioni di euro ci sono circa 70 miliardi di euro di risorse già stanziate. Occorre fare una verifica opera per opera e individuare una dimensione che vada anche oltre lo sblocca-cantieri per attivare immediatamente i cantieri nel Paese. Vorrei ricordare la sfida che abbiamo davanti a noi: una Germania e un Sud in recessione, un Nord con tante delle nostre imprese che accusano un calo di ordini e uno scenario internazionale di rallentamento dell’economia globale. O siamo capaci di costruire una politica anticiclica in chiave economica, sia italiana che europea, o subiremo questo choc negativo”.

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