I giovani di Confindustria si aspettavano “più coraggio” dalla manovra

Non si riparte "salvo intese"

OTT 18, 2019 -

Capri, 18 ott. (askanews) – La manovra economica è il “primo vero banco di prova” del Governo giallo-rosso “per mostrare di essere diverso”, ma “ci aspettavamo più coraggio perché il nostro Paese non riparte ‘salvo intese'”. E’ questo il giudizio del presidente dei giovani di Confindustria, Alessio Rossi, sulla legge di bilancio. “Le imprese non approvano bilanci ‘salvo intese’ – ha detto dal palco del tradizionale meeting di Capri – non assumono ‘salvo intese’, non investono ‘salvo intese’. C’è stata un’estenuante contrattazione per risolvere il problema delle coperture. Secondo il Mef, la sola fatturazione elettronica farà recuperare 5 miliardi di euro nel 2019. Confindustria è stata l’unica associazione che l’ha supportata, nonostante abbia generato nuovi oneri per le imprese. Abbiamo fatto bene, perché se oggi possiamo contare sul quel tesoretto miliardario è grazie anche all’impegno delle nostre imprese”.

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