Bastioli: Transizione energetica significa cambiamento culturale

Non solo scientifico ma di ognuno di noi

OTT 17, 2019 -

Roma, 17 ott. (askanews) – La Transizione energetica “è una grande opportunità che va vista in una logica non lineare, ma circolare; con l’idea di interconnettersi con altri settori”. La presidente di Terna, Catia Bastioli, nel suo intervento agli Stati generali della Transizione energetica italiana organizzati dalla stessa Terna insieme a Snam e Cassa depositi e prestiti ha sottolineato come “non possiamo immaginare di avere una transizione energetica senza avere una transizione di Paese, dal punto di vista delle competenze e della cultura di ognuno di noi”.

Per Bastioli la Transizione energetica non deve implicare solo un cambio di “cultura scientifica, che riguarda gli operatori del settore. Ma piuttosto di una cultura che richiama la responsabilità individuale di ognuno di noi”.

“È un cambio culturale epocale – ha evidenziato – che chiama la formazione, l’informazione, l’innovazione e la ricerca. Un cambio culturale che chiama anche le comunità a partecipare a progetti interconnessi e che si traduce in interconnessione e interdisciplinarità tra diversi settori, che significa avere competenze più trasversali e in grado di capire i sistemi nella loro complessità”.

Nel campo energetico le sfide sono molteplici, ha evidenziato la presidente. “Il sistema energetico vive una transizione fondamentale e sta passando da un sistema di tipo concentrato a un sistema diffuso caratterizzato da vari elementi: rinnovabili in vertiginosa crescita, ma con scarsa stabilità; resilienza dei sistemi legata a cambiamenti climatici sempre più evidenti; bisogno di monitorare sistemi sempre più complessi avendo una visione di sistema”.

La transizione energetica, inoltre, deve comprendere gli effetti sul mondo agricolo, sul mondo industriale e sulle comunità. “Una responsabilità enorme che Terna da alcuni anni – ha aggiunto Bastioli – sta affrontando con forti investimenti in ricerca, innovazione e sui territori”.