Roma, 16 ott. (askanews) – Per la transizione energetica serve uno sforzo comune tra istituzioni e imprese. A sottolinearlo è stato il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, in un messaggio inviato agli stati generali della transizione energetica italiana, in cui ha sottolineato come sia impegnato a “mettere in atto un patto verde con le imprese per fare della protezione dell’ambiente il motore economico del Paese”. Il ministro ha ricordato come l’Italia “sia impegnata per definire il piano nazionale integrato per l’energia e il clima ed entro quest’anno – ha detto Patuanelli – contiamo di trasmetterlo alla Commissione europea insieme alla strategia di lungo termine per la neutralità climatica”.
“La proposta italiana del piano – ha aggiunto il ministro – è ambiziosa e si fonda su decarbonizzazione, fonti rinnovabili, efficienza energetica, sicurezza, mercato unico, innovazione e competitività. Ci è richiesto un grande sforzo, siamo chiamati tutti a fare la nostra parte, le istituzioni dando indirizzi e sostegno, le imprese investendo e raggiungendo così risultati”.
Per Patuanelli “la posta in gioco è altissima e dal momento in cui mi sono insediato ho pensato di dove mettere in atto un patto verde con le imprese che faccia diventare la protezione dell’ambiente il motore economico del Paese”.