Energia, Ferraris: transizione è trasformazione industriale

Al 2030 necessaria installazione di ulteriore 40 GW rinnovabili

OTT 16, 2019 -

Roma, 16 ott. (askanews) – La transizione energetica che “stiamo vivendo è equiparabile a una trasformazione industriale” per la quale serve “uno sforzo collettivo”. Lo ha sottolineato l’amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris, nel suo intervento agli Stati Generali della transizione energetica italiana.

Nel processo di transizione Ferraris ha ricordato come il piano nazionale integrato energie e clima delinei la strategia energetica del Paese al 2030 “incentrata sulla decarbonizzazione, l’efficienza energetica, la sicurezza, nonché la ricerca, l’innovazione e la competitività del sistema italiano”.

“Il settore elettrico – ha sottolineato – riveste un ruolo centrale per il raggiungimento di questi obiettivi in quanto già oggi caratterizzato da una penetrazione di fonti rinnovabili pari a circa il 35 per cento, molto superiore alla quota di fonti energetiche rinnovabili sui consumi energetici complessivi del Paese, pari al 18 per cento”. Per questo secondo l’ad “entro il 2030 sarà necessario accelerare l’installazione di rinnovabili aggiungendo all’attuale parco 40 Gigawatt di nuova capacità di fonti rinnovabili che sarà fornita quasi esclusivamente da fonti rinnovabili non programmabili come l’eolico e il fotovoltaico. Tale trasformazione non sarà ad impatto zero per il sistema elettrico ma implica una serie di sfide affinché il processo di transizione si possa svolgere in maniera decisa ed efficace”.