Piemonte, Unioncamere: II trim. produzione industriale a -0,8%

Ilotte: "Regione in affanno"

OTT 14, 2019 -

Piemonte, 14 ott. (askanews) – La produzione industriale piemontese nel secondo trimestre 2019 ha segnato, per il quarto trimestre consecutivo, una variazione tendenziale negativa (-0,8%). Lo ha rilevato l’Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera stilata da Unioncamere Piemonte, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Unicredit, realizzata su un campione di 1.789 imprese piemontesi tra aprile e giugno 2019.

Male la chimica (-1,2%), i metalli segnano una contrazione dell’1,4%. Il calo del tessile (-2,3%) e dei mezzi di trasporto (-5,1%) appare ancora più consistente. In controtendenza il comparto alimentare, la cui produzione cresce del 3,5%. Con il segno più anche la meccanica, che incrementa la produzione dello 0,8%. Stabile l’andamento delle industrie elettriche ed elettroniche (+0,1%).

“I dati del II trimestre piemontese ci mostrano una regione in affanno, che segna un’ulteriore battuta d’arresto”, ha commentato Vincenzo Ilotte, presidente di Unioncamere Piemonte.

“Il nord del Piemonte, che non può avvantaggiarsi del buon risultato dell’industria alimentare, soffre proprio nei comparti che lo hanno sempre caratterizzato quali mezzi di trasporto, industrie elettriche ed elettroniche e filiera tessile. Solo adottando misure ad hoc e politiche attive che facilitino l’attività delle nostre imprese, garantendo condizioni di insediamento e crescita occupazionale e promuovendo una vera valorizzazione del nostro know-how, si potrà rimettere in moto la nostra macchina produttiva”, ha sollecitato Ilotte.

“Spetta a noi attori economici e istituzionali fermare questo trend, attraverso uno sforzo coeso in direzione di politiche volte a un rilancio degli investimenti e della domanda interna”, ha concluso il presidente di Unioncamere Piemonte.