Alitalia: a settembre ancora in crescita voli intercontinentali

Ricavi +1,8%, passeggeri +3,6%. Liquidità scende a 310 milioni

OTT 11, 2019 -

Roma, 11 ott. (askanews) – Crescono ancora a settembre, per il 23esimo mese consecutivo, i ricavi e i passeggeri relativi ai voli di lungo raggio di Alitalia. Il mese scorso la compagnia aerea ha segnato sulle rotte intercontinentali un aumento dei ricavi pari all’1,8% e una crescita dei passeggeri trasportati (a settembre sono stati 267.575) pari al +3,6% su base annuale.

Alitalia a settembre ha avuto un fatturato da traffico passeggeri pari a 259,7 milioni di euro (-2,7% sullo stesso mese del 2018), “in tenuta rispetto alla sensibile riduzione della capacità sui voli domestici (-11,2%) legata principalmente alla chiusura dell’aeroporto di Milano Linate per lavori”. Trasportati nel mese 1.951.191 passeggeri, con un tasso di riempimento degli aerei (load factor) pari all’81,6%, “in leggera crescita rispetto al settembre 2018”.

Nei primi nove mesi del 2019 “i ricavi da traffico passeggeri hanno visto un aumento dell’1,4% rispetto all’anno prima, grazie alle ottime performance del settore intercontinentale che ha avuto, nello stesso periodo, un incremento dei ricavi del 4,3%”.

Al 30 settembre la liquidità della compagnia era pari a 310 milioni (cui va aggiunto il deposito alla Iata), contro i 361 milioni di fine agosto. La riduzione di 51 milioni “è dovuta principalmente alla diminuzione del volume di biglietti prepagati, in linea con la normale stagionalità del settore”.

Nel periodo gennaio-settembre di quest’anno Alitalia “si conferma la seconda compagnia aerea più puntuale in Europa con l’82,5% dei voli atterrati in orario. Lo certifica FlightStats, autorevole società indipendente Usa che stila la classifica della puntualità dei principali vettori mondiali, confrontando i dati di compagnie paragonabili per dimensioni e network”.