Csc: manovra per il 2020 sarà la più restrittiva dai tempi di Letta

Montanino: sarà restrittiva per 8 mld senza considerare clausole

OTT 7, 2019 -

Roma, 7 ott. (askanews) – La manovra del governo giallo-rosso “si profila la più restrittiva dai tempi del governo Letta”. A sottolinearlo è il direttore del Centro Studi di Confindustria, Andrea Montanino, in occasione della presentazione degli Scenari Economici.

“Non è un giudizio negativo”, ha spiegato Montanino aggiungendo: “la precedente legge di Bilancio aveva lasciato un’ipoteca forte sui conti pubblici. Il rapporto deficit Pil è vicino al 3% e per questo la manovra sarà restrittiva per 8 miliardi di euro senza considerare i 23,1 miliardi di clausole di salvaguardia. Non ci sono molte risorse per fare altro”. Proprio sulle clausole di salvaguardia, secondo Montanino, è “ora di fare chiarezza. E’ ora di risolverla definitivamente, vista la dimensione delle clausole di salvaguardia”.

La parte di manovra che inciderà effettivamente sull’economia reale si otterrebbe escludendo i 23,1 miliardi necessari ad annullare la clausola di salvaguardia. In questo caso il deficit tendenziale sarebbe il 2,7% del Pil e, per portarlo all’obiettivo del 2,2% serve una manovra netta restrittiva per 0,5 punti di Pil, circa 8 miliardi di euro.