Mille Miglia Green, Nissan lancia Leaf e+ con maggiore autonomia

Bruno Mattucci: sulle infrastrutture l'Italia sta recuperando

SET 27, 2019 -

Brescia, 27 set. (askanews) – La Mille Miglia diventa Green: la storica gara di regolarità rinasce in versione sostenibile, con una tre giorni di competizioni riservata alle auto elettriche ed ibride, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione, il progresso della mobilità e la sostenibilità. Per l’occasione Nissan presenta a Brescia la nuova LEAF e+, dotata di una batteria da 62 kWh. Ne abbiamo parlato con il presidente e amministratore delegato di Nissan Italia, Bruno Mattucci. “Approfittiamo della Mille Miglia Green – ha detto ad askanews – per far correre due veicoli, con ambizioni almeno di podio, che sono le nuove Leaf con la batteria da 62 kWh, che consente di portare l’autonomia a oltre 350 km nel ciclo combinato e oltre 400 km nel ciclo urbano”.

Un potenziamento della batteria che, per Nissan, è il coronamento di un percorso e di investimenti in corso da anni. “Questo – ha aggiunto il presidente e ad – è un ulteriore stimolo per il futuro per andare verso veicoli che saranno dotati di autonomia sempre maggiore, ma che costeranno sempre di meno”.

Nella giornata inaugurale della Mille Miglia Green si sono tenuti, nello storico Palazzo della Loggia bresciano, anche i Green Talk sulla mobilità sostenibile, promossi dalla Fondazione Symbola. E Mattucci è intervenuto sul tema delle infrastrutture necessarie per sostenere un reale sviluppo della mobilità elettrica. “Sulle infrastrutture – ci ha spiegato – l’Italia è partita un po’ a rilento rispetto ad altri Paesi europei, ma sta recuperando. Noi in particolare abbiamo deciso di investire direttamente e quindi abbiamo iniziato a dotare tutte le nostre concessionaria di una colonnina di ricarica veloce aperta al pubblico”.

Particolarmente stimolante il fatto che i Talk siano andati in scena contemporaneamente alla manifestazione degli studenti dei Fridays For Future, il movimento che si richiama a Greta Thunberg. E dalla Piazza della Loggia salivano, metaforicamente, ma non solo, domande cruciali anche per chi pensa alle auto del futuro. E come si risponde ai ragazzi?

“Si risponde – ha concluso Bruno Mattucci – progettando dei nuovi prodotti che vanno nella direzione dell’ecosostenibilità, dell’ecocompatibilità, ma per quello che ci riguarda non solo nuovi prodotti, ma anche nuovi processi industriali che guardano sempre di più a quel concetto di economia circolare per cui tutto ciò che faccio in qualche modo lo devo poi poter riutilizzare”.