Officine Maccaferri approva i risultati al 30 giugno

Valore della produzione in calo del 5% rispetto al 2018

AGO 5, 2019 -

Roma, 5 ago. (askanews) – Officine Maccaferri S.p.A. (Gruppo Industriale Maccaferri) ha approvato i risultati economico-patrimoniali del primo semestre 2019.

Il valore della produzione del primo semestre 2019 è pari a 247,4 milioni di euro, registrando un decremento di 13,1 milioni (-5%) rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, attribuibile al ritardo delle forniture del settore Defense & Security e all’andamento dell’area nord-americana. Ottima la performance della regione asiatica (+ 6,8 milioni pari al 12,9%), principalmente grazie a Cina, Malesia e Indonesia. L’area EMEA, registra invece una diminuzione dei ricavi di 3,9 milioni (- 4,8%) di cui € 1,2 dovuta all’effetto cambi. L’area latino-americana risulta in aumento di € 2,5 milioni a cambi costanti rispetto al 2018 (ancorché in flessione a cambi correnti). Solida performance del mercato italiano con vendite di 1 milione superiori al 2018 (+ 2,6%). In aggiunta, sono state acquisite importanti forniture nel settore del Tunneling per un totale di 35 milioni Euro entro i prossimi due anni.

Il valore della produzione degli ultimi 12 mesi, ammontante ad 521,7 milioni, è in leggero calo rispetto ai 12 mesi del 2018 (-2,4%).

Il Margine operativo lordo (EBITDA) del primo trimestre 2019 è pari a 10,1 milioni, in calo di 8,9 milioni rispetto al primo semestre 2018. In calo anche il margine percentuale, che scende al 4,1% rispetto al 7,3% dell’anno precedente, principalmente a causa del diverso mix dei prodotti venduti ed un minor assorbimento dei costi fissi.

Il margine operativo lordo degli ultimi 12 mesi è pari a 37,9 milioni, con un decremento del 18,9% rispetto ai 12 mesi del 2018.

La posizione finanziaria netta – pari a 229,7 milioni – aumenta di 65,3 milioni rispetto all’anno precedente. Su tale aumento hanno pesato circa 48 milioni di uscite di cassa straordinarie e la svalutazione di crediti infragruppo. Il debito netto in rapporto all’EBITDA si è attestato a 6,1 volte, contro le 3,2 volte dello stesso periodo dell’anno precedente. Al netto delle uscite straordinarie e della svalutazione dei crediti, la leva finanziaria sarebbe stata pari a 4,8.

La società comunica inoltre che, in data odierna, l’agenzia di rating internazionale Moody’s ha modificato il rating in Caa1 con outlook stabile.