Auto: mercato ancora in perdita, immatricolazioni luglio -0,1%

Per Fca vendite in forte calo a -19,37%, la quota giù al 22,3%

AGO 1, 2019 -

Roma, 1 ago. (askanews) – Il mercato dell’auto ancora in perdita per il terzo mese consecutivo. A luglio, comunica il ministero dei trasporti, le immatricolazioni della Motorizzazione (152.800 macchine) sono diminuite dello 0,1% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, mentre a giugno avevano segnato un -1,82% e a maggio -1,02%. Le immatricolazioni nei primi sette mesi dell’anno sono pari a 1.235.698, il 3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018.

Il mese scorso, sottolinea il ministero, ci sono stati 379.028 trasferimenti di proprietà di auto usate, con un -1,38% rispetto a luglio del 2018. Il volume globale delle vendite (531.828 macchine) ha quindi interessato per il 28,73% auto nuove e per il 71,27% usate.

Un luglio negativo per le vendite di Fiat Chrysler. Il mese scorso il gruppo Fca ha immatricolato 34.020 auto, con una diminuzione del 19,37% rispetto a luglio del 2018. In flessione anche la quota di mercato, che diminuisce al 22,26% dal 27,59% di un anno fa. Nei primi sette mesi Fca ha venduto 300.867 macchine, il 12,83% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018. La quota di mercato si è ridotta dal 27,08% al 24,35%.

A luglio, sottolinea l’Anfia, c’è stato “un record negativo per le auto diesel, che toccano nel mese la quota di mercato più bassa da settembre 2001, pari al 37% (a luglio 2018 la quota era del 50,8%). In termini di volumi, la flessione è del 27% a luglio e del 24% nei primi sette mesi del 2019. Al contrario, le vetture a benzina aumentano nuovamente le vendite, chiudendo a +35%, con una quota del 45% e volumi in rialzo del 26% nei primi sette mesi”.

“Da segnalare invece come record positivo – aggiunge l’associazione nazionale della filiera automobilistica – la quota di penetrazione raggiunta a luglio dalle auto ad alimentazione alternativa (18%), la più alta dal 2015, con volumi in crescita del 13%, che portano la chiusura dei primi sette mesi del 2019 a +8%”.