L’Italia in stagnazione, crescita zero nel secondo trimestre (Istat)

Disoccupazione ai minimi dal 2012, cala al 9,7%

LUG 31, 2019 -

Roma, 31 lug. (askanews) – Crescita zero nel secondo trimestre del 2019 per l’economia italiana, che continua e essere in una “fase di sostanziale stagnazione”. L’Istat stima che “il prodotto interno lordo corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia rimasto stazionario sia rispetto al trimestre precedente sia nei confronti del secondo trimestre del 2018”.

“La variazione congiunturale – spiega l’istituto di statistica – è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca sia in quello dell’industria e di un aumento in quello dei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo nullo sia della componente nazionale (al lordo delle scorte) sia della componente estera netta”.

Risultati positivi, invece, sul versante dell’occupazione a giugno. Secondo l’Istat le persone in cerca di occupazione sono ancora in calo (-1,1%, pari a -29 mila unità nell’ultimo mese). La diminuzione è determinata da entrambe le componenti di genere ed è distribuita in tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni. Il tasso di disoccupazione cala al 9,7% (-0,1 punti percentuali) e si tratta del risultato più basso dal 2012.

Sempre secondo l’Istat dopo la crescita registrata nei primi mesi dell’anno, a giugno 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente; il tasso di occupazione sale al 59,2% (+0,1 punti percentuali).

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