Terna,utile netto 6 mesi +1,8% a 366,6 mln;ricavi 1,062 mld (+3,3%)

Ferraris: redditività e investimenti in significativa accelerazione

LUG 30, 2019 -

Roma, 30 lug. (askanews) – Terna, il colosso tricolore delle reti elettriche, archivia il primo semestre con ricavi a 1.097,8 milioni di euro (+3,3% rispetto ai 1.062,8 milioni registrati nel corrispondente periodo 2018), EBITDA a 846,2 milioni di euro (814,9 milioni +3,8%), un utile netto di Gruppo del periodo a 366,6 milioni di euro (+1,8% rispetto ai 360,2 milioni precedenti), investimenti a 396,3 milioni di euro (337,9 milioni , +17,3%), indebitamento finanziario netto in crescita a 8.293,5 milioni di euro (7.899,4 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris ha illustrato i risultati del primo semestre 2019, esaminati e approvati dal Consiglio di Amministrazione di Terna S.p.A. (“Terna”), riunitosi oggi sotto la presidenza di Catia Bastioli.

“I risultati del primo semestre – ha dichiarato Ferraris – confermano la solidità delle azioni manageriali intraprese, con redditività e investimenti in significativa accelerazione, a sostegno del processo di decarbonizzazione già avviato dal Paese. L’incremento della redditività, il mantenimento di soddisfacenti livelli di efficienza e i maggiori investimenti ci consentono di guardare con fiducia al perseguimento degli obiettivi indicati nel Piano Strategico che coniugano crescita e generazione di valore per i nostri azionisti”.

Gli investimenti complessivi effettuati dal Gruppo Terna nei primi sei mesi del 2019 sono pari a 396,3 milioni di euro, in crescita del 17,3% rispetto ai 337,9 milioni di euro nel corrispondente periodo del 2018. Tra i principali progetti del periodo si segnalano gli avanzamenti dei cantieri per le interconnessioni elettriche Italia-Francia e Italia-Montenegro; gli interventi per l’interconnessione elettrica tra Capri e Sorrento e la razionalizzazione della rete elettrica dell’area metropolitana di Roma. Nel corso del primo semestre 2019, inoltre, si è conclusa l’attività di rimozione di 193 km di vecchie linee elettriche aeree e sono stati realizzati 26 km di nuove linee in cavo interrato.

I dipendenti del Gruppo, a fine giugno 2019, sono pari a 4.328, in crescita di 76 unità rispetto al 31 dicembre 2018. Tale incremento è riconducibile alla politica di rafforzamento delle competenze già evidenziata nel Piano Strategico 2019-2023.