Imprese, il business coach: contro la crisi puntare sul digitale

La strategia di Giampaolo Geniale per cogliere nuove opportunità

LUG 24, 2019 -

Roma, 24 lug. (askanews) – Ogni giorno circa 36 imprese cessano la propria attività mentre altre incrementano il loro fatturato. Perché alcune aziende falliscono e altre aumentano la loro produttività? “Dietro al fallimento aziendale si deve parlare, tecnicamente, di un errore umano soprattutto quando un imprenditore sottovaluta le opportunità che gli vengono offerte dal cambiamento. Il mondo digitale ha aperto un’infinità di strade per chi vuole fare impresa. Basta non voler rimanere ancorati al passato. I soldi non sono finiti, è solamente cambiato il modo in cui le persone li spendono”. A sostenerlo è Giampaolo Geniale, affermato Business Coach, la figura professionale che lavorando a stretto contatto con l’imprenditore in difficoltà, realizza la strategia migliore per gestire nuove sfide, superando ogni ostacolo e difficoltà.

Un successo comprovato anche da una recente ricerca di Manager Italia: le attività di coaching sono al primo posto nella classifica delle azioni intraprese dalle aziende e, solo negli ultimi 10 anni, il numero delle richieste è aumentato del 500%.

La crisi, sostiene Geniale, non ha azzerato il potere di acquisto degli acquirenti, ha solamente modificato e diversificato le loro modalità di spesa. “E’ cronaca di oggi che alcuni negozi abbiano chiuso o stiano in grande difficoltà per l’avvento dello shop online e si sente dire spesso che internet sia la rovina degli esercizi commerciali. La realtà – prosegue il business coach – è che il mondo cambia così come è cambiato già molte volte. Si evolve e cambiano le regole del gioco. La scelta è se voler continuare a giocare oppure no. Cambia il commercio arricchendosi di una nuova forma di acquisto? Bene, l’imprenditore non deve far altro che adeguarsi e sfruttare il cambiamento. Vuole continuare a fare commercio? Deve affrettarsi a valutare le grandi opportunità che offre l’evoluzione commerciale. Altrimenti, sottovalutandole, rischierà di rimanere indietro”.

Eppure molti imprenditori, soprattutto quelli anagraficamente non giovanissimi, faticano ad adeguarsi al cambiamento e restano impantanati in un modo di ragionare che utilizza regole inattuali e non più vincenti. “Analizzare tutte le possibilità o alternative è stato l’elemento di salvezza e di crescita di un imprenditore col quale ho lavorato”, ribadisce Geniale. “Era talmente arrabbiato con le vendite online che si rifiutava di comprendere come queste potessero essere un’occasione da utilizzare a proprio vantaggio. Il vero motivo che lo teneva fermo era che non ne sapeva assolutamente nulla del mondo dello shop online e del digitale. E’ bastato valutare un piccolo investimento con un esperto del settore e, in meno di 72 ore, aveva già messo in piedi un e-commerce di buon valore. Oggi quell’imprenditore non è più un mio cliente e cammina con le sue gambe. Questa è una grande soddisfazione. E’ un po’ il concetto del pescatore che ti insegna a pescare invece di darti un pesce per sfamarti”.