L’equity crowdfunding raddoppia: vale 82 milioni, rende il 9,43%

Volumi più consistenti per il lending che arriva a 435 mln

LUG 18, 2019 -

Milano, 18 lug. (askanews) – Quarantanove milioni di raccolta, per 170 campagne censite. Sono i numeri chiave dell’equity crowdfunding italiano registrati nell’ultimo anno (30 giugno 2018-30 giugno 2019). In appena 12 mesi il settore ha raddoppiato il proprio volume d’affari cumulato: da quando lo strumento ha avuto il via libera in Italia (2013), l’equity crowdfunding ha finanziato pmi e startup innovative per 82 milioni di euro. A raccogliere i dati è il Report italiano sul Crowdinvesting, curato dall’osservatorio della School of management del Politecnico di Milano. Per chi ha comprato quote azionarie, viene calcolato, l’apprezzamento complessivo del valore di portafoglio è del 9,43%.

Volumi più consistenti per il lending crwodfunding, strumento che permette a chi ha un progetto imprenditoriale di raccogliere prestiti mantenendo tutte le quote della società. Nell’ultimo anno, la raccolta lending-based model ha messo insieme 207 milioni di euro, portando il totale complessivo cumulato a 435 milioni. Il prestito a privati ha mosso 122 milioni (+40% rispetto al dato precedente); mentre il volume del prestito alle imprese ha raggiunto 84 milioni di euro (+48%).

“Il crowdinvesting si sta dimostrando sempre più una buona opportunità sia per le imprese che vogliano finanziare le proprie attività, sia per gli investitori a caccia di rendimenti”, ha sottolineato Giancarlo Giudici, direttore scientifico dell’osservatorio. Il mezzo incomincia a interessare significativamente anche l’industria del real estate: nell’ultimo anno sono stati 8 i progetti di real estate crowdfunding finanziati con l’equity, per 8,8 milioni di euro; altri 30 progetti hanno raccolto finanziamenti con il lending, per un volume di 6,8 milioni.