Free aderisce al network alleanza contro povertà energetica

Diventa partner dell'iniziativa e sottoscrive il "Manifesto"

LUG 11, 2019 -

Roma, 11 lug. (askanews) – Cresce il network contro la povertà energetica. Coordinamento FREE aderisce al “Manifesto contro la povertà energetica” e diventa partner dell’Alleanza contro la povertà energetica. L’iniziativa vede coinvolti come fondatori Adiconsum, associazione di consumatori fondata nel 1987 e presente su tutto il territorio nazionale e Canale Energia, testata specializzata del settore energia e ambiente, già media partner di diversi progetti sul tema negli anni.

“Per la povertà energetica occorre un approccio globale per le misure di contrasto – dichiara Coordinamento FREE – Salute, disagio sociale, dignità personale sono le conseguenze della povertà energetica che spesso si sovrappone e si integra con quello della povertà tout-court. Essere in povertà significa non avere i mezzi per vivere con dignità. Il contrasto alla povertà energetica sta ottenendo in Italia pochi e includenti risultati e il Coordinamento da tempo è impegnato nel proporre soluzioni concrete sul tema, come l’introduzione di una definizione unitaria e chiara del fenomeno, ritenere di affrontare in chiave legislativa il riconoscimento dell’energia come diritto sociale fondamentale, impostare e reperire in modo organico il finanziamento delle misure di contrasto. L’attivazione di un approccio di sistema risulta essere indispensabile per ottenere i primi risultati concreti”.

“Siamo felici che una realtà come Coordinamento Free che già a suo tempo si è posta come portavoce di sistema per le energie rinnovabili, oggi si ponga come stakeholder di confronto per divulgare buone pratiche e studiare progetti sinergici per contrastare un fenomeno sempre più attuale come la povertà energetica” – dichiara l’Alleanza contro la povertà energetica.

I punti centrali del Manifesto contro la povertà energetica sono: 1. divulgare buone pratiche di efficienza e favorire la conoscenza del bonus energia, acqua e gas; 2. supportare alla lettura e alla semplificazione della bolletta; 3. educare alla sostenibilità e all’efficienza energetica degli edifici; 4. creare sinergia tra le varie iniziative in essere sul tema e gli stakeholder istituzionali. Cos’è la povertà energetica La povertà energetica è un problema globale: non c’è Paese che ne sia libero. I numeri parlano chiaro: ancora oggi nel mondo 1,4 miliardi di persone non hanno accesso all’energia e 2,8 miliardi non possono accedere a fonti di energia pulite ed affidabili. In Europa 50 milioni di persone non riescono ad accedere a forme adeguate di energia. Nel nostro Paese sono 5 milioni i poveri energetici.

Secondo l’Osservatorio Europeo sulla povertà energetica (EPOV) “in Italia circa il 16% della popolazione non riesce a riscaldare adeguatamente la propria abitazione, contro una media Ue dell’8,7%, e quasi il 9% è in ritardo con il pagamento delle bollette, rispetto a una media Ue dell’8,1%. Inoltre il 16% della popolazione ha una spesa energetica inferiore alla soglia minima contro una media Ue del 15,1% (dati 2016)”.

www.povertaenergetica.it, hub per permettere l’aggregazione di notizie sul tema e creare un network di soggetti che intendono insieme al supporto di ADICONSUM e Canale Energia per contrastare il fenomeno.