Ivass: da cambiamento climatico impatto sulle assicurazioni

Panetta: si presentano anche interessanti opportunità di business

LUG 10, 2019 -

Roma, 10 lug. (askanews) – I maggiori rischi fisici “derivanti dal clima e dagli eventi meteorologici estremi possono avere un significativo impatto sulle passività degli assicuratori, esposti anche ai rischi di responsabilità civile”. Lo ha detto il presidente dell’Ivass, Fabio Panetta, secondo cui “i temi del cambiamento climatico coinvolgono il settore assicurativo nella veste di prestatore di protezione, di investitore istituzionale, di danneggiato esso stesso”.

“Nel contempo – ha sottolineato Panetta all’assemblea annuale dell’Ania – il protection gap per le perdite legate alle condizioni meteorologiche e al cambiamento climatico rimane elevato, con circa il 70% delle perdite globali non assicurate, e quindi inevitabilmente a carico di famiglie, imprese e governi. A fronte di questi rischi si presentano anche però interessanti opportunità di business”.

“L’incremento della quota di ‘investimenti verdi’ – ha aggiunto il presidente – ossia orientati ai profili environmental, social, governance (Esg), da parte delle compagnie assicurative è da più parti auspicata e in alcuni casi già in atto; parimenti auspicata è una revisione dei requisiti di capitale finalizzata a incentivare tali investimenti. Come supervisori non abbiamo pregiudizi al riguardo, a condizione che scelte di investimento e ‘fattori di sostenibilità’ nella regolamentazione, siano adeguatamente supportati da solida e comprovata evidenza empirica”.