Inps, Tridico: ridurre orari lavoro per contrastare disoccupazione

Ritorna la vecchia idea del "lavorare meno, lavorare tutti"

LUG 10, 2019 -

Roma, 10 lug. (askanews) – Lavorare meno, lavorare tutti. Il vecchio slogan torna sotto i riflettori con la proposta del presidente dell’Inps, Pasquale Tridico.

In occasione della relazione annuale alla Camera, Tridico ha sottolineato che nell’industria nel suo complesso “si registrano i maggiori eccessi di orario di lavoro, definiti dall’Ilo (Organizzazione internazionale del lavoro, ndr) come orari settimanali superiori a 40 ore, con punte che arrivano a 50, 51 e 52 ore rispettivamente nel settore delle costruzioni, nel settore estrattivo e nel settore tessile”.

Partendo da questi dati il neopresidente dell’Inps lancia l’idea di “una più ampia riflessione che abbracci la possibilità anche di una riduzione degli orari di lavoro, dal momento che il nostro paese si colloca in Europa nel gruppo di paesi ad alta intensità di ore lavorate per anno pro capite, con un numero pari a 1700 ore circa, superiore alla media dei paesi dell’Ue a 15 pari a circa 1500 ore lavorate pro capite per anno”.

Questa riflessione, secondo Tridico “appare ancora più urgente se si considera il più alto tasso di disoccupazione in Italia rispetto alla media di quei paesi”.