Agcom contro i siti di secondary ticketing, “attività illegale”

Prezzi concerti fortemente maggiorati rispetto a quelli ufficiali

LUG 10, 2019 -

Roma, 10 lug. (askanews) – L’Agcom contro i siti di secondary ticketing, accusati di attività illegale. L’authority “ha contestato ai principali siti di secondary ticketing la violazione della legge 232 del 2016 per aver messo in vendita, su web e social network, biglietti per concerti ed eventi senza essere titolari dei sistemi per la loro emissione e a prezzi fortemente maggiorati rispetto a quelli ufficiali”.

Le verifiche, “condotte dall’Autorità anche attraverso la Guardia di finanza e la polizia postale, sono state avviate a seguito di segnalazioni presentate da società di vendita autorizzate, associazioni di artisti e organizzatori di eventi. Le società rischiano una sanzione pecuniaria, la rimozione dei contenuti illeciti e, nei casi più gravi, l’oscuramento del sito”.

L’Agcom “rinnova ai consumatori l’invito a prestare la massima attenzione alle condizioni e ai prezzi di vendita dei biglietti offerti dai siti di secondary ticketing, invitandoli ad acquistare i tagliandi esclusivamente sui siti di vendita autorizzati”.