Tria: facciamo interessi Italia, non è solo quel che chiede Ue

Su aggiustamento 2020 decideremo in base a economia secondo semestre

LUG 8, 2019 -

Bruxelles, 8 lug. (askanews) – “Stiamo facendo quello che dobbiamo fare per l’economia italiana e per stabilizzare il debito pubblico. Non è soltanto rispondere a quello che ci chiede l’Europa: lo facciamo perché pensiamo che coincida con gli interessi italiani”. Lo ha detto, riguardo alla gestione dei conti pubblici, il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, rispondendo alla stampa al suo arrivo alla riunione dell’Eurogruppo questo pomeriggio a Bruxelles.

Per quanto riguarda il 2020, ha proseguito il ministro, “in genere bisogna arrivare a un qualche aggiustamento strutturale. Lo sforzo grosso lo abbiamo fatto quest’anno, e questo varrà. Ovviamente, bisogna continuare in quella direzione. L’importante è la stabilizzazione e poi la discesa del rapporto debito/Pil. Vedremo come andrà l’economia nel secondo semestre, e lì prederemo le decisioni ultime”.

Quanto al fatto che possano esserci critiche da parte dei ministri dei paesi rigoristi, come Olanda o Austria, per la decisione della Commissione europea di non far partire la procedura per deficit eccessivo, Tria ha replicato: “Non credo; poi ognuno ha libertà di parola, ma credo che non ci sia nulla da discutere”. (Segue)