Confagri: per accordo Ue-Mercosur non ci sono le condizioni

"Troppo penalizzate le produzioni agroalimentari italiane"

GIU 26, 2019 -

Roma, 26 giu. (askanews) – Non ci sono le condizioni per chiudere l’accordo commerciale tra l’Unione Europea e il Mercorsur. Lo afferma il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, parlando della stretta finale dei negoziati, in corso a Bruxelles, tra la commissione Ue e i rappresentanti di Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay.

La commissione Ue, secondo Giansanti, “ha già fatto concessioni rischiose per la stabilità di alcune produzioni zootecniche (carni bovine e pollame), per lo zucchero e il riso. Inoltre sembra non sia prevista per i vini italiani ed europei la completa liberalizzazione in tempi brevi del mercato Mercosur. Non sembra neppure scontato il riconoscimento e la tutela della denominazione d’origine protetta (Dop) Prosecco”.

Confagricoltura “ricorda che i dazi doganali applicati sui vini in arrivo dagli Stati membri della Ue oscillano tra il 20% e il 40% a seconda della gradazione. Sui formaggi i dazi si attestano attorno al 30%”.

“Su queste basi – sostiene il presidente di Confagricoltura – l’accordo tra la Ue e il Mercosur sarebbe assolutamente negativo per il settore agroalimentare italiano. Invitiamo il governo a far giungere alla Commissione un segnale forte e chiaro su quelli che sono i legittimi interessi dei produttori italiani”.

La Confagricoltura “è contraria ai protezionismi, ma gli accordi devono assicurare vantaggi equilibrati per tutte le parti in causa e il rispetto degli standard europei in materia di sicurezza alimentare e protezione delle risorse naturali”.