Canepa ammessa a procedura di concordato preventivo in continuità

Michele Canepa: trovare soluzioni per contenere gli esuberi

GIU 25, 2019 -

Milano, 25 giu. (askanews) – Il Tribunale di Como ha disposto l’ammissione di Canepa alla procedura di concordato preventivo in continuità aziendale, permettendo così all’azienda tessile comasca di attuare il previsto piano di rilancio. “I provvedimenti sono pensati e destinati a delineare il futuro di tutto il gruppo Canepa – ha commentato Michele Canepa – in quest’ottica ci siamo già confrontati con le organizzazioni sindacali per trovare delle soluzioni volte ad attenuare l’impatto del nuovo piano industriale sul fronte occupazionale e contenere il più possibile gli esuberi del personale in eccesso”.

Solo due mesi l’imprenditore aveva acquisito tutte le società del Gruppo Canepa da DeA Capital Alternative Funds Sgr, entrata con quote di maggioranza a giugno 2018, rientrando così nell’azienda di famiglia che ha contribuito a sviluppare con le sue sorelle, prima della sua uscita, nel 2000, per comprare l’azienda tessile Taroni.

Da oltre 60 anni, ma con origini che risalgono alla fine del ‘700, Canepa rappresenta una delle più prestigiose realtà industriali tessili, specializzata nella produzione di tessuti di pregio 100% Made in Italy per le principali maisons della moda internazionale e per i grandi marchi del retail e dello sportswear oltre che dell’arredamento.