Cdp, Palermo: 800 milioni allo Stato, tutti responsabili per Paese

Ad Cassa Depositi e Prestiti a Corsera:piano industriale non cambia

GIU 23, 2019 -

Roma, 23 giu. (askanews) – “Il piano industriale di Cassa va avanti, non è minimamente alterato dal dividendo extra al Tesoro. Fra questo e il piano industriale non c’è alcun rapporto”. Così Fabrizio Palermo, 48 anni, amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, in una intervista al Corriere della Sera spiega la recente decisione del consiglio di Cdp – che gestisce il risparmio postale e dove il Tesoro ha una maggioranza sostenuta da una quota dell’82% – con la quale è stato varato un extra dividendo da 800 milioni di euro a favore del Tesoro, dopo quello da 1,3 miliardi deliberato in assemblea il mese scorso. Così la Cassa ha impegnato tutto l’utile dell’anno scorso per cercare di limare il deficit pubblico in un momento in cui l’Italia rischia una dolorosa apertura della procedu d’infrazione sul debito pubblico da parte dell’Unione Europea per non aver rispettato gli obiettivi di riduzione del debito pubblico.

Questa scelta ha sollevato delle critiche e in parte anche dalle fondazioni azioniste. L’avete subita dal socio pubblico di controllo? “Si è posto un tema di priorità. Data la delicatezza della situazione – risponde Palermo – siamo chiamati tutti a un senso di responsabilità verso il Paese. Ma devo anche dire che non è la prima volta per noi che tutto l’utile di un esercizio viene utilizzato in questo modo”.

Quando avete saputo che dal Tesoro vi sarebbe arrivata questa richiesta di un ulteriore contributo? “In questi giorni, il che dato il contesto è normale. In precedenza – prosegue l’ad di Cdp – eravamo fermi al dividendo ordinario deliberato in assemblea a maggio. Abbiamo risposto con convinzione perché, come dico, questo è un momento che richiede massima responsabilità da parte di tutti. Ma devo precisare che il piano industriale di Cassa va avanti, non è minimamente alterato dal dividendo extra al Tesoro. Fra questo e il piano industriale non c’è alcun rapporto”.