Salario minimo, Confartigianato: bomba da oltre 400 mln

Bonomo: "Di maggiori oneri all'anno per imprese artigiane"

GIU 20, 2019 -

Venezia, 20 giu. (askanews) – “Una “bomba” da oltre 400 milioni di euro di maggiori oneri all’anno per le imprese artigiane venete, la mortificazione delle relazioni sindacali regionali, dal welfare ai salari regionali e l’ennesimo rinvio per la “questione lavoro””.

Ad affermarlo Agostino Bonomo, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto.

“Il tema del lavoro e del suo costo – ha proseguito -, necessita di un approccio organico! Mettere mano al solo salario minimo senza affrontare contemporaneamente il problema dei costi complessivi racchiusi nel termine ‘cuneo fiscale’ – che oggi è pari al 47,9%, ben 12 punti in più della media dei Paesi avanzati, come ha ricordato il nostro Presidente nazionale Merletti alla Assemblea di martedì scorso- rischia di produrre un doppio risultato negativo per le imprese. Ai maggiori costi salariali infatti si aggiungono i contributi previdenziali, assistenziali ed assicurativi e quelli delle imposte dirette ed indirette sul costo del lavoro”.

(Segue)