Lo schiaffo (con stile) di Draghi a Trump

Le parole di Draghi

GIU 18, 2019 -

Roma, 18 giu. (askanews) – L’obiettivo della Bce è mantenere stabile l’inflazione, non manipolare il tasso di cambio. Lo ha affermato il numero uno della Banca centrale europea, Mario Draghi, in risposta al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che lo aveva accusato in un tweet di promettere nuovi stimoli monetari, facendo così deprezzare l’euro rispetto al dollaro e favorendo le esportazioni europee.

“Il nostro mandato è la stabilità dei prezzi – ha detto Draghi intervenendo a un panel all’Ecb Forum a Sintra, in Portogallo – non abbiamo come obiettivo il tasso di cambio”.

“Mario Draghi ha appena annunciato che potrebbero esserci più stimoli e questo ha subito fatto scendere l’euro contro il dollaro, rendendo ingiustamente più facile, per loro, competere con gli Stati Uniti. La stanno passando liscia da anni, insieme alla Cina e altri”. Questo, in precedenza, era stato il commento su Twitter del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sul governatore della Banca centrale europea.

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