Eurogruppo: invitiamo Italia a misure per evitare procedura

Centeno e Moscovici: rispettare regole Ue e impegni del governo

GIU 14, 2019 -

Lussemburgo, 14 giu. (askanews) – Il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno e il commissario Ue agli Affari economici e finanziari, Pierre Moscovici, hanno ribadito oggi a Lussemburgo, riferendo sulla discussione svoltasi ieri fra i ministri finanziari, che che c’è accordo sulla valutazione della Commissione secondo cui è “giustificata” la procedura contro l’Italia per violazione della regola del debito, che si sta cercando con il governo italiano il modo di evitarla, ma che le regole debbono essere rispettate, e che gli impegni presi dal governo vanno attuati, se necessario anche con nuove misure.

“L’Eurogruppo ha seguito l’opinione del Comitato economico e finanziario (il comitato tecnico in cui siedono i direttori del Tesoro e delle banche centrali nazionali degli Stati membri, ndr): c’è accordo con la Commissione sul fatto che una procedura per debito è giustificata, e l’Italia è invitata a prendere le misure necessaria per assicurare la sua conformità con le disposizioni della procedura”, ha detto Centeno, durante la conferenza stampa di questa mattina sui risultati della riunione di ieri dei ministri finanziari.

“Ho presentato a grandi linee, ieri all’Eurogruppo – ha aggiunto Moscovici -, il ‘Pacchetto di primavera’ della Commissione, e in particolare la la valutazione riguardante l’Italia. Ringrazio Centeno del sostegno che ha espresso a quella valutazione a nome dell’Eurogruppo; c’è un chiarissimo appoggio alla nostra valutazione, alla nostra analisi e al nostro approccio”.

“Così – ha riferito il commissario – noi continuiamo con il nostro lavoro preparatorio, secondo quanto prevede la procedura del Trattato Ue, che potrebbe condurrebbe all’apertura della procedura per deficit eccessivo relativa al debito, mentre restiamo pronti a tener conto di eventuali nuovi elementi che potrebbe presentare l’Italia”.

“Siamo in ascolto, e la mia porta è aperta. Avrò un altro scambio col ministro Tria stamattina. Ma deve essere chiaro a tutti – ha ricordato Moscovici – che la procedura per deficit eccessivo a questo punto è giustificata; tuttavia, vogliamo trovare insieme dei modi per evitarla. Anche se – ha avvertito il commissario – dobbiamo assicurare che le regole siano pienamente rispettate, perché devono essere credibili e vogliamo che lo siano”.

Quanto alle risposte dell’Italia, Centeno ha riferito “abbiamo ascoltato il governo italiano nelle ultime due settimane; e certo il ministro Tria sta lavorando molto duramente per mantenere gli impegni presi a dicembre. Dobbiamo restare su quegli impegni, e attuarli”.

“Noi – ha detto ancora Moscovici – accogliamo con favore gli impegni presi dal ministro Giovanni Tria e dal premier Giuseppe Conte. So che agiscono in buona fede, con la sincera volontà di arrivare ad un accordo. Ma probabilmente – ha osservato il commissario – avremo bisogno di qualcosa di più che di impegni: avremo bisogno di dati, di fatti, e di misure se necessario. Perché in fin dei conti le regole sono regole”, ha concluso Moscovici.