Gruppo Veronesi (Aia), in 2018 fatturato sfiora 3 miliardi

+22% investimenti in innovazione a 108 milioni

GIU 13, 2019 -

Roma, 13 giu. (askanews) – Il Gruppo Veronesi chiude il 2018 consolidando i risultati raggiunti nel 2017: ricavi netti pari a 2,97 miliardi di euro, una quota di export pari al 16% del fatturato totale, un EBITDA pari a 157 milioni di euro. Il bilancio approvato dall’Assemblea della capogruppo Veronesi Holding conferma il Gruppo ai primi posti per fatturato tra le principali realtà italiane del settore agroalimentare del Paese. Lo rende noto un comunicato dell’azienda che con oltre 8.000 dipendenti e 23 siti produttivi tutti in Italia, è il primo gruppo italiano con filiera completa e integrata, dalla produzione dei mangimi sino alla trasformazione e distribuzione delle carni e dei salumi della migliore tradizione gastronomica italiana. Al primo posto in Italia nell’alimentazione zootecnica e nell’avicolo, il Gruppo mantiene anche una posizione di primato nei salumi e nelle carni suine, bovine e cunicole, nelle uova e ovoprodotti.

Veronesi, AIA e Negroni sono i tre marchi di riferimento presenti sul mercato; appartengono inoltre al gruppo marchi come come Aequilibrium, Bon Roll, Wudy, Carne al Fuoco, Spinacine, l’iconico Negronetto rinnovato anche per il libero servizio, Negroni, Montorsi e Fini Salumi.

Cresce l’unità alimentare AIA (+3,5% rispetto al 2017), in particolare nelle categorie a più alto valore aggiunto rappresentate dai prodotti trasformati: elaborati, salumeria e ovoprodotti, i segmenti in cui meglio si esprimono le competenze e il know- how e gli investimenti sostenuti necessari per competere.

Da sempre il Gruppo sceglie di destinare notevoli risorse all’innovazione tecnologica dei siti produttivi, per creare poli specializzati e all’avanguardia in grado di garantire l’alta qualità delle produzioni e del lavoro, la competitività e l’uso efficiente delle risorse. Solo nel 2018 tale investimento è stato pari a 108 milioni di euro (+22% rispetto al 2017), a conferma di una media annua di circa 100 milioni di euro. Dai siti produttivi italiani vengono esportati in 79 Paesi prodotti simbolo del Made in Italy agroalimentare, per un valore di 470 Milioni di euro.

“Siamo orgogliosi dei risultati positivi raggiunti che confermano la nostra leadership nell’agroalimentare italiano – ha commentato Luigi Fasoli, Amministratore Delegato del Gruppo Veronesi – Le linee strategiche focalizzate soprattutto su politica di marca, attenzione ai nuovi stili di consumo, innovazione, ricerca, competitività ed export, si sono dimostrate efficaci per il consolidamento del fatturato e per la reddittività, soprattutto in un anno molto complesso come il 2018. Continueremo ad investire anche nel 2019 con l’obiettivo di continuare a crescere in modo sostenibile ed organico per creare valore nel tempo, portando sulle tavole di milioni di consumatori in Italia e all’estero prodotti di alta qualità, sicuri e preparati con responsabilità”.