Casa, il 43% di chi cerca a Milano vuole sostituire la proprietà

Carbonelli (Intesa Sanpaolo Casa): esigenze evolvono velocemente

GIU 11, 2019 -

Milano, 11 giu. (askanews) – Cambiano le abitudini di chi cerca casa a Milano: il 43% delle ricerche immobiliari avviene per sostituire l’abitazione di proprietà. Chi ha meno di 55 anni cerca prevalentemente case in affitto, con percentuali che superano il 70% tra gli under 35. Lo rivela uno studio di Immobiliare.it dedicato a Milano, presentato in un seminario organizzato da Aspesi e Intesa Sanpaolo Casa, la società di mediazione e intermediazione immobiliare del gruppo Intesa Sanpaolo.

Quello registrato in città, ha sottolineato Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it, è un “importante cambiamento che coinvolge tutti gli operatori del settore perché cambia in modo radicale le necessità degli utenti a cui dobbiamo dare risposta. Chi cerca un immobile in sostituzione al proprio ha esigenze nettamente superiori alla media, avendone già in possesso uno ed essendo disposto a cambiare solo nel caso in cui ne incontri un altro esattamente rispondente ai suoi nuovi bisogni”, ha evidenziato il manager.

Il cambio di paradigma si riflette su diversi aspetti. Primi fra tutti, l’età media degli utenti e su come si dividono fra locazione e acquisto. La fascia d’età in cui si cerca per lo più con finalità d’acquisto, ben il 57%, è quella che va oltre i 55 anni, già proprietaria di immobili. Gli under 35 puntano sull’affitto.

“La vitalità del mondo immobiliare milanese ci dimostra quanto velocemente evolvano le esigenze della clientela – ha spiegato Anna Carbonelli, amministratore delegato e direttore generale di Intesa Sanpaolo Casa – Tecnologia e collaborazione devono essere le parole chiave dell’agente immobiliare 4.0 per adattarsi a questo. E, in aggiunta, un segmento come il nostro Exclusive può contribuire ancora meglio a identificare esigenze specifiche favorendo anche opportunità provenienti da investitori stranieri attratti dal nostro dinamismo”.

Il dato dei giovani “sempre più orientati verso l’affitto della casa – ha commentato il presidente di Aspesi, l’associazione milanese degli investitori immobiliari, Federico Filippo Oriana – non è indicativo solo della difficoltà economica epocale delle classi più giovani, ma anche di un cambiamento di mentalità orientato sempre più verso nuovi modi di vivere fondati su libertà e spazi comuni”.

Il desiderio che accomuna il 46% degli utenti è avere cucina e soggiorno in un unico ambiente. Le altre caratteristiche più ambite da chi cerca casa a Milano sono la presenza di un bagno per ogni camera da letto (43%) e della cabina armadio (38%). La ricerca ha messo anche in luce le nuove esigenze legate agli stabili. Il 37% del campione intervistato dichiara di voler vivere in un palazzo che abbia la connessione internet centralizzata, ormai più importante della tv digitale comune.