Roma, 31 mag. (askanews) – A cosa servono applausi, selfie e standing ovation se poi governi, imprese non fanno nulla per combattere i mutamenti climatici, per rendere più vivibile il pianeta, migliorare le condizioni di lavoro, aiutare le imprese negli investimenti in nuova tecnologia e capitale umano.
Greta Thunberg e il movimento di opinione che ha contribuito a far nascere può essere un reale stimolo per politica e aziende ad assumere comportamenti responsabili e a fare scelte che costruiscano un’economia e una società diversa. Ciò non significa essere contro lo sviluppo ma vuol dire che insieme si può, ovvero si possono coniugare lavoro, impresa e sostenibilità. Quest’ultima un indubbio fattore di competitività, specie in Italia, in cui efficienza, qualità e bellezza, coesione sociale e legami territoriali alimentano da sempre le nostre imprese.
Essere “green” è anche un’arma in più per contrastare i mutamenti climatici, in linea con quanto indicato dal recente rapporto dell’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change).
Questi i temi dell’edizione 2019 delle Giornate dell’Energia di Trevi dal titolo “L’Orizzonte della Transizione Energetica: sviluppo, sostenibilità, territori”. Un appuntamento promosso il 7 e l’8 giugno presso Villa Fabri dal World Energy Council Italia e da Globe Italia – Associazione nazionale per il clima nazionale in collaborazione con AICP-Associazione Italiana Collaboratori Parlamentari e LUISS – School of Government e di cui Askanews è media partner.
Quest’anno le Giornate dell’Energia fanno parte del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASVIS, nella categoria “Dintorni del Festival”. Si alterneranno ospiti importanti, tra gli altri, come relatori e formatori: Marco Margheri, Andrea Péruzy, Matteo Favero, Renato Grimaldi, Simone Togni, Donato Leone, Alessandro Bratti, Stefano Ciafani, Giuseppe Meduri, Maurizio David Sberna, Ivan Illomei, Luca Briziarelli, Chiara Braga, Stefano Vignaroli. L’evento ha il patrocinio della Camera dei deputati, della Commissione Europea, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela Del Territorio e del Mare, del FAI, della Regione Umbria e del Comune di Trevi (PG).