La campagna #PlasticFreeWater di Culligan arriva al Mugello

Il Team Yamaha GP sceglie l'acqua a Km0

MAG 31, 2019 -

Roma, 31 mag. (askanews) – La nuova era plastic-free è ufficialmente iniziata: dalle spiagge alle città, dai Comuni alle scuole, la grande onda green continua a crescere e arriva fino al motomondiale. È in occasione dell’imperdibile tappa al Mugello, infatti, che il Team Yamaha MotoGP dice definitivamente addio alla plastica e annuncia la propria adesione alla campagna #PlasticFreeWater lanciata da Culligan, azienda di primo piano a livello internazionale nel mondo del trattamento acqua.

Yamaha Racing Team è la prima realtà ad aver preso parte a questa grande sfida. Grazie ai sistemi Aquabar e Bio Refresh per l’affinaggio e l’erogazione di acqua di altissima qualità a Km0 forniti da Culligan e posizionati nel paddock, la squadra, infatti, azzererà il proprio consumo di contenitori di acqua in plastica. Una scelta di grande responsabilità ambientale: eliminare le 36.500 bottiglie utilizzate in media ogni anno durante il motomondiale consentirà al team di risparmiare quasi 912 kg di PET, che corrispondono a ben 1,8 tonnellate di petrolio e a 3,6 tonnellate di CO2.

Questa iniziativa è in grado di generare un effetto positivo pari a quello che avrebbe piantare 145 nuovi alberi ogni stagione: una vera e propria foresta che cresce anno dopo anno grazie all’impegno green della squadra. “Siamo entusiasti di annunciare la nostra partnership con Yamaha Motor Racing Team”, commenta Giulio Giampieri, Direttore Generale di Culligan Italiana. “Da sempre siamo impegnati in un’attività divulgativa mirata a promuovere un consumo più consapevole e sostenibile dell’acqua contro l’inquinamento da plastica. In questo percorso, la sinergia con un nome di forte richiamo a livello internazionale come Yamaha MotoGP ci consente di sensibilizzare un pubblico ampio e diversificato su un’emergenza globale che richiede soluzioni tangibili ed immediate. È inoltre un passo importante per la Culligan Plastic-Free Water Initiative”, continua Giampieri, “il progetto recentemente lanciato a supporto di aziende, PA e organizzazioni che vogliono intraprendere azioni concrete per abolire il consumo di bottiglie di acqua in plastica e ridurre così il proprio impatto ambientale”.

Il progetto di Culligan nasce come risposta a una crescente sensibilità di enti pubblici, aziende e cittadini sulla necessità di adottare al più presto contromisure per modificare stili di consumo non più sostenibili. Il suo approccio multifunzionale prevede una consulenza tecnica, commerciale e di comunicazione per supportare aziende e organizzazioni nell’intero processo: dalla scelta della soluzione di trattamento dell’acqua potabile più adeguata per le diverse esigenze, alla gestione chiavi in mano degli impianti, fino ad un supporto per la piena valorizzazione degli interventi (analisi dell’impatto ambientale, monitoraggio di medio-lungo termine della riduzione di Co2 assicurato dall’adozione delle nuove pratiche di consumo sostenibili, ecc.).

Per Yamaha Motor Racing l’impegno sul fronte ecologico ha una valenza prioritaria.

La divisione sportiva dell’azienda motociclistica è già fortemente impegnata nel KiSS Mugello, il programma di sostenibilità ambientale e sociale del Gran Premio d’Italia di MotoGP che coinvolge tutti: team, piloti, spettatori, fans, imprese, addetti ai lavori, la comunità e le organizzazioni non profit.

Come afferma Marco Riva, General Manager di Yamaha Motor Racing: “Siamo costantemente alla ricerca di soluzioni per ridurre la nostra impronta ecologica e, soprattutto, i rifiuti in PET che rappresentano uno degli elementi più critici. Siamo felici che Culligan monti in sella in qualità di partner ufficiale del Monster Energy Yamaha MotoGP e che il nostro team si unisca alla campagna #PlasticFreeWater lanciata dall’azienda”. “Speriamo che i nostri sforzi, così come il programma KiSS, ottengano risultati ancora più importanti quest’anno, e invitiamo i fan e le altre squadre a seguire il nostro esempio, per continuare a godere del Mugello, della sua splendida cornice e delle gare per molti anni a venire”, conclude Riva.