Univ.Tor Vergata: migrazioni e sostenibilità, intreccio obbligato

Giornata di eventi per il Festival Sviluppo Sostenibile di ASviS

MAG 22, 2019 -

Milano, 22 mag. (askanews) – Agenda 2030: una reale strategia che punti al raggiungimento degli obiettivi indicati dall’Onu – sociale, politica o economica che sia – non può non affrontare in modo approfondito e aperto, almeno intellettualmente, il tema delle migrazioni e sulle loro ricadute, presenti e future, sulle vite delle diverse comunità. Sulla scorta di questa considerazione – tanto evidente al punto da apparire banale, eppure spesso “negata” nelle azioni di molti decision-maker – l’Università di Roma Tor Vergata -in particolare il Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società e il Dipartimento di Studi letterari, Filosofici e di Storia dell’arte – dedica giovedì 23 maggio un’intera giornata al tema “Migrazioni e Sostenibilità” nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo.

La giornata, aperta a tutti, si pone proprio l’obiettivo di approfondire le tematiche dello sviluppo sostenibile attraverso la lettura delle migrazioni, ma soprattutto con il supporto del lavoro di conoscenza e studio fatto in Università: si tratta infatti di un’occasione dove le attività di ricerca e didattiche sul tema specifico coinvolgeranno i partecipanti in format vari che comprendono laboratori, percorsi di ricerca dedicati alle scuole, mostre e concerti incontri, dibattiti. Un’occasione -appunto – per toccare con mano le tante contraddizioni, e opportunità, che la tematica delle migrazioni ci impone di affrontare.

“Parlare di immigrazione vuol dire parlare di demografia, ambiente, clima, politica internazionale – dice il professor Simone Bozzato che coordina l’organizzazione dell’evento – ma vuol dire anche parlare di attività concrete quotidiane, per esempio le esperienze importanti dei diversi municipi qui a Roma di cui si parlerà alla giornata organizzata in Università”.

Dopo i saluti istituzionali, previsti alle 9.30 in Piazzetta Macroarea, del Rettore Giuseppe Novelli, della coordinatrice della Macroarea di Lettere e Filosofia Marina Formica, del direttore del Dipartimento di Storia, Giorgio Adamo e del direttore del Dipartimento di Studi letterari, Filosofici e di Storia dell’arte Emore Paoli, con un contributo video del Portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile Enrico Giovannini, la giornata sarà divisa in due grandi sezioni, le cui attività saranno coordinate dal portavoce di Unicef Italia Andrea Iacomini.

La mattina, fino alle 14 sarà dedicata ai laboratori e ai percorsi di ricerca, su temi sensibili e di competenza della Facoltà di Lettere e rivolti a tutti i cittadini ma in particolare alle associazioni e agli studenti delle scuole superiori del territorio. Gli incontri vedranno gli interventi di docenti, dottorandi, ricercatori, esperti e associazioni su tematiche come “Migrazioni nella Preistoria: oggetti, idee, persone e cibo” a “Incontri di cibi, spezie, aromi e culture”, da “Accoglienza, integrazione e cooperazione allo sviluppo: il contributo delle associazioni e dei cittadini” a “Migrazioni ottocentesche e la sostenibilità della prima globalizzazione: per comprendere il mondo di oggi”, da “Forme di integrazione, strumenti di inclusione e contributo dei migranti alla crescita economica” a “Testimonianze migranti, dalle scuole, dall’università, dal territorio”, da”Migrazioni ambientali” fino alla proiezione in Piazzetta Macroarea del docufilm “Torre Angela: spazi di dialogo tra ieri e domani”.

La mostra fotografica “Tutti sulla stessa barca. Storie di un viaggio fino alla periferia romana”, che si inaugurerà alle ore 14 aprendo i lavori del pomeriggio, sarà dedicata alla narrazione degli aspetti di integrazione del tessuto migrante all’interno del Municipio VI, grazie al coinvolgimento dell’Associazione Bella Vera.

La seconda sezione di lavori, dove ci sarà l’intervento del Rettore Giuseppe Novelli sul tema “Università e Migrazioni”, si svolgerà tutta nella Piazzetta Marcoarea e sarà un susseguirsi di incontri, dibattiti e laboratori musicali. Ci si addentrerà nel tema “Migrazioni e Sostenibilità” in tutta la sua complessità e con formule diverse: dal dibattito sul corto “My Tyson” del regista Claudio Casale, all’incontro-concerto “Musiche Migranti 1”, con tre formazioni corali presenti sul palco; dalle letture sceniche con momenti performativi “Tutta un’altra storia. Racconti vitali di migranti”, con il CLICI Centro di Lingua e Cultura Italiana dell’Ateneo e il Laboratorio MILLA Scritture Letterarie per le scene dello spettacolo, al dialogo “Clima, conflitti, migrazioni” a partire dall’ultimo libro sul clima di Grammenos Mastrojeni; dal dibattito “Migrazioni internazionali e nuovi assetti geopolitici globali”, che coinvolgerà docenti ed esperti di geografia, antropologia e diritto, al dialogo sul tema dei “Diritti in mezzo al mare”; e molte altri eventi.

“Sono grato agli organizzatori per questo evento – commenta il Rettore Giuseppe Novelli che s’inserisce nell’alveo delle numerose e meritorie attività che testimoniano il profondo impegno del nostro Ateneo quale motore culturale e di sviluppo al servizio della società. In coerenza con la missione e visione che questa università ha anni fa orientato allo sviluppo sostenibile, questa iniziativa ci porta a riflettere sulla necessità di aprire strade, creare ponti, essere facilitatori della virtuosa circolazione della conoscenza. È questo il ruolo delle università, oggi: siamo chiamati a fare innovazione sociale, a favorire la costruzione di virtù collettive invisibili, ma essenziali, come fiducia e cooperazione. Siamo chiamati a investire nella qualità della didattica e della ricerca scientifica, promuovendo la cultura, intensificando la mobilità internazionale, aprendoci alla società e alle Comunità, facendo Terza missione e rendendo massima la nostra generatività. Solo così potremo offrire un contributo fattivo, durevole e positivo alle future generazioni”.