Bombardier, Di Maio: governo tedesco rispetti nostre eccellenze

"No a decisioni repentine, serve la buona fede di tutti"

MAG 17, 2019 -

Genova, 17 mag. (askanews) – “Noi chiediamo il rispetto delle nostre eccellenze e lo chiediamo anche al governo tedesco, non solo ad una multinazionale come Bombardier”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dello sviluppo economico, Luigi Di Maio, al termine della visita allo stabilimento Bombardier di Vado Ligure, in provincia di Savona, dopo che l’azienda, che ha la casa madre europea in Germania, ha annunciato l’intenzione di cedere il reparto ingegneria.

“Il nostro obiettivo il 6 giugno col tavolo convocato al Mise -ha spiegato Di Maio- è iniziare un percorso affinché questo stabilimento resti un’eccellenza di questo territorio, resti strategico per questo territorio e anche per la proprietà. Il lavoro da fare -ha sottolineato il ministro- è mettere insieme diversi soggetti non solo a livello privato, quindi non solo un’interlocuzione con la proprietà di Bombardier ma anche col governo tedesco perché ci devono essere buoni rapporti tra aziende italiane e aziende tedesche e ci devono essere, come ci sono, buoni rapporti anche tra proprietà tedesca e proprietà italiana”.

“Il lavoro che dobbiamo fare -ha aggiunto Di Maio- necessita però di segnali distensivi che non devono passare per decisioni repentine nelle prossime ore o nei prossimi giorni ma dalla buona fede di tutti quelli che si verranno a sedere al tavolo e vogliono risolvere un problema. Qui devono rimanere i posti di lavoro, le alte competenze, la produzione, la progettazione e le manutenzioni. Qui si fanno alcune delle locomotive migliori al mondo e quello che si fa qui deve restare qui a Vado. Io -ha concluso il ministro- proteggerò questa realtà con la consapevolezza che non è una partita semplice ma spero con la volontà di tutti”.