Assolombarda: basta polemiche irresponsabili sulle Istituzioni

Bonomi: politica rischia minare fiducia di cittadini, imprese. E verso Italia"

MAG 17, 2019 -

Monza, 17 mag. (askanews) – “Non ci piacciono le polemiche a volte aspre che la politica riserva alle nostre forze dell’ordine e militari, alle competenze dei presidenti di Camera e Senato, alle prerogative che nel nostro ordinamento sono assegnate all’ordine giudiziario e alle autorità indipendenti di mercato e di settore. Polemiche irresponsabili che talvolta hanno lambito anche il Quirinale”. È il severo richiamo che il presidente di Assolombarda, Carlo Bonomi, ha rivolto alle forze politiche, in occasione di un incontro alla Villa Reale di Monza con la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Un richiamo che Bonomi spiega così: “Se e quando le forze politiche vengono meno al dovere del rispetto delle Istituzioni, diventano esse stese fattori primari che contribuiscono a minare la fiducia degli italiani, la fiducia delle imprese, la fiducia dei mercati”.

E “purtroppo”, lamenta Bonomi, questo atteggiamento “mi pare sia divenuto nel tempo un aspetto costitutivo della distanza che separa agli occhi del mondo ciò che davvero sappiamo fare, rispetto alla percezione dell’Italia che hanno i nostri partner e alleati”. Da qui “derivano a cascata una serie di conseguenze negative” su “politica estera e sicurezza per la nostra posizione in EUropa e nella Nato”, e “per i grandi accordi commerciali e industriali che le nostre imprese faticano di più a sottoscrivere rispetto a quelle di altre grandi nazioni dell’Occidente”.

Bonomi al contrario ringrazia la presidente Casellati per operare nelle Istituzioni “preservandone lo spirito di convergenza sugli interessi nazionali e continuando ad avere chiara la distinzione essenziale tra ciò che è delle Istituzioni e ciò che è dei partiti”. Comportamento che nasce anche dal “mandato ampio” con cui Casellati è stata eletta in Senato in una legislatura che in Parlamento, per l’esito del voto, “rendeva arduo comporre equilibri di governo coerenti a come le diverse forze politiche si erano presentate al giudizio degli elettori in alleanze contrapposte o identitariamente in solitudine”.

Per gli imprenditori di Assolombarda, “interessati ad un quadro di regole efficaci e stabili che ci consentano al meglio di programmare l’impegno per la crescita e il lavoro”, ecco che “preservare i volori comuni delle Istituzioni rispetto ai toni divisivi della lotta politica ha finito per rappresentare un patrimonio sempre più intaccato e dunque sempre più da difendere”. Nella sua azione di rappresentante del mondo delle imprese, e dunque con la “piena libertà di chiedere modifiche alle norme”, anche Assolombarda “in questa delicata stagione italiana, con spread che risale imponenti clausole automatiche di aggravi fiscali, taglio degli incentivi alle imprese, ci siamo trovati a dover esprimere nei confronti del governo giudizi anche molto critici, e ad avanzare ripetutamente inascoltati appelli a un energico cambio di marcia. Ma lo abbiamo fatto e lo facciamo – rivendica Bonomi – sempre ricordando che siamo tenuti a distinguere i toni riservati alle misure assunte o cassate dalla politica, dal totale rispetto dovuto alle Istituzioni della Repubblica”.