Generali: utile primo trimestre in aumento a 744 mln (+28,1%)

Premi lordi complessivi +6,6%. Borean: ottime performance

MAG 16, 2019 -

Roma, 16 mag. (askanews) – Generali ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di gruppo a 744 milioni, in aumento del 28,1% riflettendo anche il risultato delle dismissioni. L’utile netto normalizzato sale a 616 milioni (+6%), in linea con gli obiettivi del nuovo piano strategico. Anche il risultato operativo risulta in crescita del 6,9% a 1,3 miliardi, grazie al contributo di tutti i segmenti di attività del gruppo. Lo rende noto Generali, sottolineando che i dati sono pienamente in linea con i target della strategia Generali 2021.

“I risultati del primo trimestre – ha commentato il group Cfo di Generali Cristiano Borean – confermano le ottime performance in termini di redditività e solidità patrimoniale del gruppo. Il risultato netto, anche senza tener conto del positivo contributo delle dismissioni, evidenzia una forte crescita. Questi risultati dimostrano l’ottimo avvio dell’esecuzione della strategia Generali 2021, annunciata nel novembre 2018”.

Quanto agli altri risultati, la marginalità tecnica si conferma a ottimi livelli, con combined ratio a 91,5% (+0,1 p.p.) e redditività della nuova produzione Vita Nbm a 4,37% (-0,29 p.p.).

Ottima anche la raccolta netta Vita a oltre 4 miliardi (+61,9%). Riserve tecniche Vita in crescita a 353 miliardi (+2,8%). Premi lordi complessivi a 18,9 miliardi, in aumento del 6,6% grazie allo sviluppo di entrambi i segmenti. In particolare, il Danni (+3,1%) cresce in tutti i principali paesi di operatività del gruppo.

Solida posizione di capitale di gruppo con un Preliminary regulatory solvency ratio a 207%. Il calo da inizio anno è largamente derivante dal recepimento atteso di cambiamenti regolamentari.

“Prosegue lo sviluppo dei volumi, come dimostra la crescita della raccolta netta Vita, degli Asset under management e dei premi complessivi – ha aggiunto Borean – il focus sulla generazione di valore è testimoniato da un combined ratio e una redditività della nuova produzione Vita (New business margin) sempre a livelli di eccellenza”.