Confcommercio: dal 2007 persi 20mila euro ricchezza pro-capite

Sangalli: serve taglio tasse, stop chiaro e definitivo a clausole Iva

MAG 16, 2019 -

Roma, 16 mag. (askanews) – Dal 2007 ad oggi sono andati persi oltre 20mila euro di ricchezza pro-capite. E’ quanto emerge dall’Outlook Italia 2019 di Confcommercio-Censis. “La crescita perduta negli anni sembra irrecuperabile. Di fronte a questa situazione serve un progetto credibile di riforma fiscale e taglio delle tasse”, ha commentato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli.

“La fiducia di famiglie e imprese – ha proseguito Sangalli – è in calo da diversi mesi, fenomeno che spiega la fragilità di investimenti, produzione e consumi. C’è, dunque, incertezza, come emerge dall’analisi del nostro Ufficio studi, che frena i consumi e induce al risparmio precauzionale”.

Secondo Sangalli per realizzare il taglio delle tasse “bisogna ridurre la spesa pubblica improduttiva, dismettere patrimonio pubblico, recuperare risorse dal contrasto all’evasione e all’elusione. Solo così si darà una prospettiva diversa e migliore alle imprese e alle famiglie. E un ottimo punto di partenza resta l’abbandono chiaro e definitivo delle clausole di salvaguardia sull’Iva”.