Ecodom: In 2018 gestite 126mila tonnellate di rifiuti

RAEE domestici/professionali, pile, accumulatori, rifiuti aziendali

MAG 13, 2019 -

Roma, 13 mag. (askanews) – Nel 2018 il consorzio Ecodom si conferma al primo posto per quantità di RAEE domestici trattati: oltre 105 mila tonnellate, con un taglio delle emissioni di CO2 pari a 808 mila tonnellate e un risparmio di energia superiore a 130 milioni di kWh. Il totale dei rifiuti trattati, secondo il Rapporto di Sostenibilità relativo all’anno 2018, giunto alla sua undicesima edizione, ammonta a 126mila tonnellate.

Nel 2018 su un totale di 310.610 tonnellate di RAEE Domestici gestiti complessivamente nel sistema “formale” italiano, ben 105.824 tonnellate (pari al 34,1%) sono state processate nella filiera di trattamento gestita da Ecodom. A tale cifra si aggiungono ulteriori 8 tonnellate di pile e accumulatori portatili (RIPA) e 20.200 tonnellate di Rifiuti Aziendali, di cui 4.808 tonnellate di RAEE professionali. Le verifiche degli esperti hanno confermato l’efficacia degli standard seguiti da Ecodom nella gestione dei RAEE Domestici. Nel 2018 è stata evitata la dispersione nell’aria di 808.092 tonnellate di CO2, pari alla quantità di anidride carbonica generata dal parco veicolare dell’intera provincia di Milano per un periodo di circa 30 giorni.

Il lavoro di Ecodom ha inoltre permesso di risparmiare 130,8 milioni di kWh di energia, corrispondente al consumo elettrico annuo di una città di 120mila abitanti, come Bergamo. Infine, l’opera del Consorzio ha reso possibile riciclare 94.365 tonnellate di materie prime seconde provenienti da RAEE. Il tutto con un livello di servizio, misurato sulla puntualità dei ritiri dai Centri di Raccolta, pari al 99,84%.

Nel 2018 Ecodom ha gestito il 43,6% dei RAEE appartenenti al Raggruppamento R1 (Freddo e Clima) con 36.704 tonnellate, e il 64,2% degli R2 (Grandi Bianchi), con 65.300 tonnellate. A queste quantità si aggiungono quelle dei RAEE R3 (televisori e monitor) con 2.627 tonnellate (pari al 4,4% sul totale nazionale); dei RAEE R4 (informatica, elettronica di consumo, piccoli elettrodomestici e apparecchi di illuminazione) con 1.189 tonnellate (1,9%); e dei RAEE R5 (sorgenti luminose) con 3 tonnellate (0,2%). L’attività del Consorzio, che oggi riunisce 124 tra i maggiori produttori di AEE, parte dai Punti di Prelievo (PdP) dislocati su tutto il territorio nazionale e che ogni anno vengono assegnati a ciascun Consorzio dal Centro di Coordinamento RAEE. Tale ripartizione dei PdP avviene nel mese di maggio rispettando la proporzione delle quote di mercato che ogni Consorzio detiene per ogni specifico Raggruppamento. Nel 2018 i PdP gestiti da Ecodom sono stati 4.825, in aumento di 527 unità rispetto ai 4.298 PdP del 2017.

Nel 2018 è cresciuto sia il numero dei trasporti effettuati dagli automezzi al servizio di Ecodom, arrivati a 46.676 (+5,7% rispetto al 2017); sia la distanza media percorsa che, nell’ultimo anno, ha toccato quota 106,7 chilometri (+14,9%). L’aumento del primo dato è dipeso dalla maggiore quantità di RAEE gestita, mentre l’incremento della distanza media è legato alla diversa dislocazione dei Punti di Prelievo assegnati a Ecodom dal CdC RAEE e all’aggiornamento dei contratti di R2 e R4, avvenuto a fine 2017. Purtroppo è diventato sempre più difficile trovare fornitori disposti a di operare seguendo i rigorosi standard previsti da Ecodom: ciò ha portato alla necessità di interrompere alcune collaborazioni.

Dai rifiuti (sia RAEE, sia RIPA sia Rifiuti Aziendali) lavorati nel 2018 presso gli impianti partner di Ecodom è stato possibile recuperare Materie Prime Seconde per un peso totale di 112.951 tonnellate. Gli output principali del riciclo sono state 66.225 tonnellate di ferro, corrispondenti al peso di circa nove Torri Eiffel; oltre 12mila tonnellate di plastiche, pari a circa 5 milioni di sedie da giardino; circa 10mila tonnellate di metalli non ferrosi e 3mila tonnellate di vetro.

Ecodom garantisce una gestione dei RAEE che favorisca il continuo miglioramento dell’equilibro fra le performance aziendali e la riduzione degli impatti ambientali. A tal fine, tanto l’attività logistica del trasporto dei RAEE, quanto la successiva fase del trattamento, sono costantemente monitorate dagli esperti del Consorzio. In tal modo si punta ad assicurare le più alte prestazioni del servizio, sia in termini di efficienza, sia in termini di tutela ambientale. Nel 2018 il livello di puntualità nel ritiro dei RAEE dai Centri di Raccolta si è attestato al 99,84%, in linea con gli anni precedenti.

Nell’anno 2018 il lavoro di Ecodom ha generato ricavi superiori a 38 milioni di euro, con una flessione del 6,5% rispetto all’anno precedente. Le principali entrate sono state determinate dagli Eco-contributi RAEE, superiori a 16 milioni di euro (-26% rispetto al 2017); dai ricavi provenienti alla valorizzazione delle materie prime seconde, superiori a 13 milioni di euro (+3,6%); infine dai ricavi ottenuti dalla gestione dei Rifiuti Aziendali, pari a € 7,7 milioni di euro (+52,8%).