Sud, Landini: questione nazionale, rilancio o non c’e sviluppo

"Patrimonio culturale ricco, ma non adeguatamente valorizzato"

MAG 6, 2019 -

Matera, 6 mag. (askanews) – “Abbiamo deciso di dedicare queste due giornate a una discussione pubblica sull’Europa, il lavoro, la cultura. E la facciamo qui a Matera, capitale europea della cultura per il 2019, perché qui in modo emblematico si evidenziano tuttti i problemi che penalizzano il Mezzogiorno e che ne fanno una grande questione nazionale. Senza il rilancio del Mezzogiorno, a partire da una infrastrutturazione sociale e materiale, non c’è sviluppo né per l’Italia né per l’Europa”. Così il leader della Cgil, Maurizio Landini, nella relazione introduttiva alla due giorni del sindacato confederale a Matera sui temi della cultura del lavoro e dell’Europa.

“Il patrimonio culturale di cui il Mezzogiorno è particolarmente ricco, ma non adeguatamente valorizzato – ha detto – è proprio una di quelle grandi infrastrutturazioni sociali che possono determinare un nuovo sviluppo di qualità, sia economico che di civiltà. Anche per questo ci chiediamo se c’è ancora spazio per una Europa sociale e democratica”.