I telescopi di Officina Stellare verso la Borsa, nominati advisor

Azienda vicentina guarda all'Aim, roadshow atteso per metà maggio

MAG 3, 2019 -

Milano, 3 mag. (askanews) – Officina Stellare, società veneta specializzata nella progettazione e produzione di telescopi e strumentazione ottica ed aerospaziale d’eccellenza, punta a Piazza Affari. L’azienda di Sarcedo, nel vicentino, ha avviato le attività preliminari e propedeutiche alla quotazione su Aim Italia, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. L’avvio del roadshow è atteso per la metà di maggio.

“Il settore aerospaziale sta vivendo un processo di democratizzazione, che renderà lo spazio sempre più accessibile anche agli operatori commerciali”, ha spiegato Giovanni Dal Lago, Ceo e co-fondatore di Officina Stellare. “Siamo una pmi innovativa che ha raggiunto prima di altri risultati di rilievo, ora guardiamo alla quotazione sul mercato Aim Italia per raccogliere nuovo capitale, sostenere i nostri progetti di Ricerca e Sviluppo e diventare una vera e propria space factory riconosciuta a livello mondiale. Il nostro obiettivo è quello di crescere in tempi rapidi e rafforzare così il nostro ruolo di leadership nel mercato della New Space Economy”.

Fondata nel 2009 da Riccardo Gianni (presidente), Giovanni Dal Lago e Gino Bucciol (Chief Business Development Officer), ai quali si è aggiunto nel 2012 il socio e consigliere Fabio Rubeo, si distingue nel settore come una delle poche aziende al mondo con disponibilità interamente in-house di tutte le conoscenze e le capacità necessarie allo sviluppo, alla realizzazione e alla messa in funzione dei propri prodotti. Officina Stellare annovera clienti di primaria importanza come la Nasa, il Kasi (Korea Astronomy and Space Institute) e altre importanti agenzie spaziali, oltre a molti dei principali player internazionali corporate e governativi del mercato aerospaziale e del mercato della difesa (Us Air Force, Aeronautica Italiana, aziende del gruppo Leonardo).