Sita: nel 2018 5,69 bagagli disguidati ogni mille passeggeri

Aumentano i passeggeri (+75% dal 2007), diminuiscono i problemi e costi

APR 24, 2019 -

Roma, 24 apr. (askanews) – In poco più di un decennio – dal 2007 al 2018 – sono aumentati del 75% i passeggeri del trasporto aereo, passati da 2,48 miliardi a 4,36 miliardi, ma grazie alla tecnologia si sono ridotte le irregolarità e i relativi costi per gli operatori, scesi da 4,22 miliardi a 2,4 miliardi (-43%). È quanto emerso dal Baggage IT Insights di SITA, il fornitore globale di tecnologia per il trasporto aereo: secondo il report, la percentuale di bagagli disguidati è stata di 5,69 ogni mille viaggiatori nel 2018, anno che come i precedenti ha fissato un nuovo record per il traffico passeggeri superando del 6,6% il dato registrato nel 2017, quando hanno volato 4,09 miliardi di persone. Un risultato significativo, se si considera che nel 2007 la percentuale era di 18,8 bagagli disguidati ogni mille passeggeri. L’edizione 2019 del report di SITA rileva che risultati significativi sono stati ottenuti grazie all’introduzione della tracciatura dei bagagli a più punti chiave del percorso, che ha consentito tassi di miglioramento nella gestione fino al 66%.

Sergio Colella, Presidente Europa di Sita, ha dichiarato: “Nell’ultimo triennio grazie alla tecnologia il tasso di bagagli disguidati si è stabilizzato – la media è di 5,7 bagagli disguidati ogni mille passeggeri – in controtendenza rispetto ai dati di traffico, che registrano una continua crescita. Nel 2018 con 4,36 miliardi di passeggeri sono stati imbarcati più di 4,27 bagagli. Per gli operatori del trasporto aereo questi numeri si concretizzano in una sfida sempre più grande. Ecco, in questa sfida la tecnologia è un’ottima alleata, e l’adozione di soluzioni sempre più evolute – per esempio, i sistemi di tracciatura – è lo strumento chiave per ottenere il prossimo grande taglio al tasso di bagagli disguidati”.

Il 95% dei bagagli che subiscono irregolarità è comunque riconsegnato al proprietario: infatti, la maggioranza dei bagagli disguidati (77%) è restituita in ritardo; il 18% arriva a destinazione danneggiato. Solo il 5% dei bagagli che subiscono irregolarità viene smarrito o rubato.

La tracciatura dei bagagli. Nell’ultimo anno un numero crescente di compagnie aeree e aeroporti ha iniziato a introdurre i sistemi di tracciatura bagagli ai punti chiave del viaggio – check-in, imbarco in stiva, trasferimento fra voli, arrivo – per migliorare la gestione e ridurre il rischio di irregolarità. Il report di SITA fornisce i primi dati sul successo del tracking: quando le valigie sono tracciate durante l’imbarco si rileva un tasso di miglioramento variabile fra il 38% e il 66%, a seconda del livello dei sistemi introdotti e di quelli preesistenti.

Colella ha aggiunto: “Le soluzioni per la tracciatura dei bagagli sono uno strumento chiave per ridurre le irregolarità relative al bagaglio anche nel momento del trasferimento di borse e valigie da un volo a un altro, passaggio particolarmente critico perché coinvolge diverse compagnie aeree e aeroporti. Nel 2018 il 46% dei disguidi si è verificato proprio in questa fase. Oltre a migliorare la gestione, la tracciatura dei bagagli consente ai passeggeri stessi di tenere d’occhio il proprio bagaglio in ogni momento del viaggio”.

Ahmed Juma Al Shamsi, Acting Chief Operations Officer, Aeroporti di Abu Dhabi, ha dichiarato: “Abbiamo implementato la tracciatura dei bagagli agli arrivi, e abbiamo già visto risultati significativi. Per i nostri passeggeri la consegna tempestiva del bagaglio è fondamentale per vivere un’esperienza di viaggio senza intoppi; perciò, questa è un’area su cui lavoriamo continuamente. Guardando avanti, la tracciatura dei bagagli è essenziale per migliorare le performance di gestione dei bagagli non solo nel nostro scalo, ma durante l’intero viaggio dei passeggeri”.