Istat: in Italia quasi 1 giovane su 3 non studia e non lavora

Il dato del 2018 è il più elevato tra i paesi dell'Ue28

APR 17, 2019 -

Roma, 17 apr. (askanews) – In Italia quasi un giovane su tre non è impegnato nello studio, nel lavoro e nella formazione. Sebbene in calo a partire dal 2015, la quota di Neet tra i 25-29enni ha raggiunto, nel 2018, il valore più elevato dell’Ue28 (30,9%). E’ quanto comunicato dall’Istat che ha diffuso il “Rapporto SDGs 2019. Informazioni statistiche per l’Agenda 2030 in Italia”.

L’Italia è ancora agli ultimi posti in Europa per numero di laureati, tasso di abbandono e competenze. L’uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione è aumentata negli ultimi 2 anni attestandosi, nel 2018, al 14,5%. Permangono consistenti differenze territoriali a svantaggio del Mezzogiorno e dei maschi.