Clima, in duemila al “New World in Green” di Anter e Nwg Energia

L'iniziativa per la sostenibilità ambientale con le rinnovabili

APR 15, 2019 -

Roma, 15 apr. (askanews) – Quasi duemila persone hanno preso parte ieri a “New World in Green”, iniziativa organizzata al Marriott Park Hotel di Roma dalla società Benefit NWG Energia e dall’Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili (Anter), per sensibilizzare cittadini, istituzioni e aziende sul tema dei cambiamenti climatici.

Un’occasione per parlare a tutto campo di sostenibilità ambientale e per capire, riflettere e soprattutto agire per il futuro del nostro pianeta. Dapprima in maniera più leggera, con un divertente spettacolo di Giobbe Covatta, poi via via più riflessiva con un talk scientifico – condotto da Licia Colò -, che ha visto tra i relatori Tommaso Ghidini (responsabile divisione Strutture, Meccanismi e Materiali dell’Agenzia Spaziale Europea), Claudia Laricchia (Responsabile delle Relazioni Istituzionali del Future Food Institute, Climate leader del Climate Reality Project di Al Gore), Massimo Casullo (presidente di NWG Energia Spa), Luca Lombroso (climatologo), Valerio Rossi Albertini (divulgatore scientifico).

La discussione ha visto confermati i catastrofici effetti sull’ambiente dell’attuale modello economico, ancora basato sull’energia prodotta dalla combustione delle fonti fossili, ma anche le speranze accese dal progresso tecnologico, che sta imprimedo una discreta accelerazione alla produzione di energia da fonti rinnovabili.

Per l’occasione sono stati resi noti i primi dati della ricerca “SalviAmo il Respiro della Terra – Tour e Ricerca” promossa dall’Associazione e supportata da NWG Energia Spa, Società Benefit, con l’obiettivo di capire a quali rischi veniamo sottoposti giornalmente negli ambienti chiusi, dove trascorriamo oltre l’80% del tempo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità), l’inquinamento atmosferico domestico sarebbe il principale rischio ambientale per la salute. Gesti semplici come cucinare un pasto, accendere un lume, scaldare una stanza mettono a rischio la salute di più di tre miliardi di persone. Ad oggi però, non vi erano dati sufficienti che permettessero di valutare la situazione italiana, né esistono in Europa leggi che normino le emissioni dentro casa.