Banche fallite, rimborsi diretti per i clienti fino a 35mila euro di reddito

La proposta del governo ha incassato il via libera di 17 associazioni

APR 8, 2019 -

Roma, 8 apr. (askanews) – Passa il doppio binario per il risarcimento ai risparmiatori truffati dalla due banche venete e dei quattro istituti del Centro Italia. Gli indennizzi saranno automatici per coloro che hanno un reddito ai fini Irpef entro i 35mila euro l’anno o valori mobiliari sotto i 100mila euro. Con questi due requisiti, secondo le stime formite dall’esecutivo, si dovrebbero rimborsare il 90% dei risparmiatori. Per gli altri ci sarà un arbitrato che il governo ha assicurato sarà più veloce grazie alla tipizzazione delle violazione massive. In pratica, verranno tipizzati gli investimenti e saranno analizzati per grandi categorie e non caso per caso davanti ad hoc che sarà costituita al ministero dell’Economia.

E’ la soluzione, in linea con le richieste della Ue, proposta dal governo alle associazioni dei risparmiatori e che ha incassato il via libera di 17 associazioni, con due soli voti contrari. Domani il Consiglio dei ministri dovrà esaminare e votare le modifiche alla norma primaria che molto probabilmente verranno inserite nel dl crescita approvato ‘salvo intese’ la scorsa settimana.

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