Lazio: 40% degli abitanti preoccupato per inquinamento dell’aria

A Tor Vergata confronto su sostenibilità per il Salone della Csr

MAR 27, 2019 -

Milano, 27 mar. (askanews) – Inquinamento, degrado, mobilità: sono le tre criticità indicate dagli abitanti del Lazio come prioritarie. Secondo dati Ipsos infatti il 40% degli abitanti del Lazio è preoccupato per l’inquinamento della terra, coerentemente con l’esperienza vissuta sul territorio per la crisi dei rifiuti o per la crisi idrica della capitale e del resto della Regione. Il degrado sociale, poi, viene considerato preoccupante dal 28% delle persone.

Dagli stessi dati emerge però anche una strada possibile di miglioramento, assorbendo una maggiore consapevolezza verso modelli di sostenibilità, come indicano appunto il 68% degli abitanti del Centro Italia, Lazio incluso. Come priorità di uno sviluppo sostenibile, in particolare, vengono indicate la valorizzazione delle eccellenze territoriali e locali (per il 47% degli abitanti del Centro Italia) e la tutela del patrimonio culturale e paesaggistico (43%). Ma è importate sottolineare anche che per il 27% delle persone, un valore superiore alla media nazionale, la sostenibilità richiede soprattutto nuovi modelli imprenditoriali.

Questo contesto cosi articolato e contrastante offre lo scenario di base per il confronto che si svolge all’Università di Roma “Tor Vergata” (aula TL – Facoltà di Economia, via Columbia 2, giovedì 28 marzo, ore 9.30), organizzato dal Salone della Csr. Si tratta della sesta tappa del tour “I Territori della sostenibilità” che si sviluppa in 11 regioni per mettere in evidenza e condividere le migliori esperienze in termini i csr e innovazione sociale espresse dalle diverse aree del Paese. I lavori saranno aperti da Marco Meneguzzo, professore ordinario all’Università di Roma “Tor Vergata”, Luca Bergamo, vice sindaco Roma Capitale e assessore alla Cultura, Sabrina Florio, presidente Anima per il sociale nei valori d’impresa, Giovanni Battista Costa, presidente Next e Rossella Sobrero, gruppo promotore del Salone della CSR e dell’innovazione sociale.

Alla tappa romana de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale si confronteranno, con il coordinamento di Filippo Giordano, Docente dell’Università LUMSA, le esperienze di organizzazioni nazionali quali Enel, che illustrerà come sta cambiando il suo business model per guidare il settore verso una transizione energetica sempre più orientata alle fonti rinnovabili e all’economia circolare, e Ferrovie dello Stato, che sottolineando come le sfide sociali, ambientali ed economiche odierne rafforzino la necessità per un’azienda di coinvolgere gli stakeholder nei processi decisionali mostrerà la sua esperienza di stakeholder engagement. E ancora sarà possibile conoscere le testimonianze di Enav e Gse.

Oltre alle imprese, la giornata darà spazio alle esperienze di organizzazioni profit, non profit, pubbliche e private che hanno collaborato con il Master Maris (la sessione sarà coordinata da Gloria Fiorani, Direttore Master Maris, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”) e con il Master Memis (sessione coordinata da Luigi Corvo, Program Manager Master Memis, Università degli Studi “Tor Vergata”).

Nel pomeriggio sono previste tre sessioni parallele sui temi: “Collaborazione, Creazione di valore Condiviso, innovazione sociale, rendicontazione. A che punto siamo? La parola alla Community MARIS”; “CNCA: Impact driven innovation – Dalla ricerca ad Open Impact”; “Le sfide della condivisione: quale futuro per la sharing economy in Italia?”.