Eurizon, De Astis: i Pir innovazione importante per il risparmio

"Ma vincoli investimento incompatibili con sistema fondi aperti"

MAR 25, 2019 -

Roma, 25 mar. (askanews) – I piani individuali di risparmio (Pir) “sono stati un’innovazione importante per la nostra industria”. Lo ha affermato Francesco De Astis, responsabile Italian Equity di Eurizon, nel corso del convegno Aiaf “I piani individuali di risparmio nelle ultime modifiche legislative”. I Pir, secondo De Astis, “hanno contribuito a riattivare l’interesse per segmenti del mercato italiano trascurati, come quello delle società a media e piccola capitalizzazione, favorendo un incremento dei multipli di questa tipologia di aziende e un loro allineamento ai valori medi espressi delle principali Borse europee”.

“L’introduzione – ha spiegato il manager – dei vincoli d’investimento in strumenti illiquidi previsti dalle novità normative sono incompatibili con il sistema dei fondi aperti che deve assicurare in ogni momento la liquidabilità del portafoglio. Si consideri infatti che il gestore può trovarsi ad affrontare flussi in ingresso e in uscita che possono richiedere interventi sul portafoglio a volte in contrasto con le opportunità che si stanno creando sul mercato. Se queste dinamiche avvengono su un segmento di mercato molto piccolo e illiquido si registra un potenziale incremento della rischiosità dell’investimento”.

“L’investimento – ha aggiunto De Astis – verso società e progetti caratterizzati da una minore liquidità si rende compatibile, quindi, con un prodotto di investimento chiuso, che consenta di proteggere il portafoglio dalle dinamiche procicliche dei flussi di sottoscrizione e riscatti. In Eurizon infatti abbiamo lanciato a fine febbraio il primo Eltif, Eurizon Italian Fund”.