Bce, solo in Italia costo debito pubblico superiore a crescita Pil

Il differenziale resterà negativo anche in 2019 e 2020

MAR 21, 2019 -

Roma, 21 mar. (askanews) – L’Italia è l’unico paese dell’area euro che presenta un costo del debito pubblico superiore al tasso di crescita nominale dell’economia. E’ quanto rileva un focus nel Bollettino della Bce il quale segnala che il differenziale tra tasso di interesse e tasso di crescita è negativo in tutti i paesi euro ad eccezione dell’Italia. E il differenziale resterà negativo anche nel 2019 e nel 2020, ad eccezione della penisola.

Se il differenziale fra tasso di interesse e tasso di crescita è strettamente positivo come nel caso dell’Italia, è necessario un avanzo fiscale primario per stabilizzare o ridurre il rapporto debito pubblico/PIL.

Quanto piu alto è il livello di debito iniziale, tanto piu elevato sara l’avanzo primario necessario. Per contro, un differenziale persistentemente negativo implica che il rapporto debito pubblico/PIL puo ridursi anche in presenza di disavanzi primari di bilancio.

Il focus della Bce sottolinea che nell’area dell’euro, “gli attuali bassi valori dei differenziali tra crescita e tassi di interesse sul debito pubblico non devono essere intesi come un incentivo a innalzare i livelli di debito, in particolare laddove i margini di bilancio sono limitati”.

“Un debito pubblico elevato pone notevoli sfide economiche. Se da un lato spesa pubblica e investimenti efficienti possono incrementare il potenziale di crescita di un paese nel medio termine e attenuare gli effetti ciclici negativi di una fase di rallentamento economico, gli attuali livelli di debito elevati in molte economie stanno ostruendo questi canali, in particolare la capacità di attuare politiche di bilancio anticicliche nelle fasi di congiuntura sfavorevole”.

“I rischi di carattere nazionale e internazionale per le policy e l’economia richiedono politiche in grado di limitare le vulnerabilità dei paesi”.