Roma, 15 mar. (askanews) – A gennaio il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 41,3 miliardi rispetto dicembre 2018 arrivando a quota 2.358,0 miliardi di euro.
Lo rende noto la Banca d’Italia spiegando che l’incremento “riflette l’aumento di 44,0 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro (a fine mese risultavano pari a 79,1 miliardi), solo in parte compensato dall’avanzo di cassa del mese (2,5 miliardi). Complessivamente gli scarti e i premi all’emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e la variazione dei tassi di cambio hanno ridotto il debito di 0,3 miliardi”.
In particolare, il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 41,8 miliardi, quello degli Enti di previdenza di 0,1 miliardi mentre il debito delle amministrazioni locali si è invece ridotto di 0,6 miliardi.