Tim, dopo Iss e Frontis anche Glass Lewis con Elliott: no revoca

Strada sempre più in salita per Vivendi ad assemblea del 29 marzo

MAR 14, 2019 -

Milano, 14 mar. (askanews) – Dopo Iss e Frontis anche il proxy advisor Glass Lewis si schiera con Elliott e raccomanda agli azionisti di Tim, in vista dell’assemblea del 29 marzo, di votare contro la proposta di Vivendi di revocare cinque consiglieri, espressione del fondo Usa, tra cui il presidente Fulvio Conti. Le argomentazioni del gruppo francese per la sua richiesta di sostituzione dei consiglieri sono “incomplete”, scrive Glass Lewis, e si basano su affermazioni “pretestuose, su informazioni parziali” e non su “su fatti oggettivi”.

“Riteniamo che il miglior modo di agire per gli investitori sia quello di dare nuovamente un chiaro segnale che un’espansione dell’influenza di Vivendi sul cda non è giustificato”, spiega Glass Lewis, rilevando comunque come l’attuale cda di Tim “non sia privo di problemi di credibilità”. In particolare, il proxi cita l’ulrimo rapporto del collegio sindacale che ha evidenziato “oggettivamente una chiara mancanza da parte di Conti nel fornire un’informazione equa e contemporanea a tutti i membri del cda nella sua veste di presidente”.