Intesa Sanpaolo lancia il nuovo servizio digitale Xme Salute

Consente di prenotare esami e visite tramite web e app

MAR 12, 2019 -

Milano, 12 mar. (askanews) – In risposta al crescente bisogno di cure mediche della popolazione italiana, il gruppo Intesa Sanpaolo ha lanciato Xme Salute con l’obiettivo di offrire alla clientela un servizio digitale di gestione delle prenotazioni rapido e semplice, che consente di usufruire di sconti importanti sulle tariffe delle prestazioni sanitarie. L’iniziativa è stata messa a punto da Intesa Sanpaolo Smart Care, la società del gruppo che sviluppa servizi digitali nell’ambito della mobilità, della salute e della casa, in partnership con Previmedical.

Il servizio Xme Salute di Intesa Sanpaolo è completamente digitale, dalla sottoscrizione, all’utilizzo, al pagamento. Consente di effettuare prenotazioni, modificarle e annullarle attraverso una piattaforma unica fruibile via app e web, con accesso 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Completa l’offerta la centrale telefonica dedicata.

“Xme Salute nasce dall’ascolto attivo dei nostri clienti. Salute e benessere sono valori essenziali per la persona e per le famiglie – ha sottolineato Maurizio Cortese, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Smart Care – È in questo contesto che la nostra banca ha deciso di investire nello sviluppo di un ecosistema di prodotti e servizi per la salute, affiancando Xme Salute all’offerta assicurativa di Xme Protezione”.

Nel 2018 le famiglie italiane hanno pagato di tasca propria circa 150 milioni di prestazioni sanitarie, con una media di 3,4 prestazioni a persona. Dal 2013 al 2017 la spesa sanitaria privata è cresciuta del 9,6%. Nel 2018 ha raggiunto i 40 miliardi, con un esborso medio di 655 euro a persona. Si stima che i tempi di attesa medi per accedere a una prestazione sanitaria nel settore pubblico siano di 54,5 giorni. Il settore privato evidenzia una media di 5,7 giorni. La crescente necessità di cure mediche, legata a una maggiore longevità della popolazione e alla minore capacità di risposta del sistema pubblico, fa sì che le spese per l’assistenza privata siano in crescita.