A Milano aperto nuovo ufficio Huawei, prove di 5G al Lorenteggio

A 15 anni dallo sbarco in Italia azienda cinese ha 800 dipendenti

MAR 12, 2019 -

Milano, 12 mar. (askanews) – A 15 anni dal suo sbarco in Italia Huawei ha inaugurato la sua nuova sede di Milano, un ufficio al Lorenteggio con certificazione energetica Leed nel quale la multinazionale cinese intende, tra l’altro, far conoscere e sperimentare le soluzioni più avanzate per la digitalizzazione del settore pubblico e privato. Un ruolo di primo piano è riservato, in particolare, alla telefonia mobile 5G. È già possibile, ad esempio, toccare con mano l’antenna intelligente dotata di tecnologia Massive Mimo utilizzata nella sperimentazione 5G di Milano, Bari e Matera per aumentare le capacità trasmissiva della cella. Al taglio del nastro hanno partecipato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia Alan Cristian Rizzi e il console generale cinese a Milano Song Xuefeng. A rappresentare l’azienda sono stati il vice presidente di Huawei Europa Abraham Liu e il Ceo Huawei Italia Thomas Miao.

“L’apertura di una nuova sede risponde non solo alle esigenze di crescita dell’azienda, che ad oggi impiega oltre 800 persone in tutta Italia, di cui l’85% locali, ma alla volontà di aprire le porte a operatori e aziende pubbliche e private per conoscere e toccare con mano le innovazioni e le soluzioni ICT con cui ci proponiamo di continuare a contribuire alla digitalizzazione del Paese” ha commentato Miao. Il nuovo ufficio, ha proseguito, “è un elemento simbolo della collaborazione con tutto l’ecosistema, all’insegna dell’apertura e della trasparenza. Un ecosistema, quello milanese e lombardo, che con le sue aziende e le sue università, già nostre partner in importanti progetti di ricerca, costituisce il motore dell’innovazione e dello sviluppo del Paese e che può trovare in Huawei un partner a lungo termine”.

“Negli ultimi 18 anni, Huawei e l’Europa sono cresciuti insieme. L’Europa è ora il nostro più grande mercato al di fuori della Cina, nell’ultimo decennio Huawei ha fornito prodotti e servizi nel Vecchio Continente per circa 40 miliardi di dollari, creando posti di lavoro per decine di migliaia di persone. Inoltre in Europa sono stati creati 23 istituti di ricerca e sviluppo, con un investimento di oltre 1 miliardo di dollari. Abbiamo realizzato OpenLabs in Europa per potenziare gli ecosistemi in cui operiamo: Huawei collabora con le Pmi europee nell’innovazione digitale e, nei prossimi tre anni, investiremo 50 milioni di dollari negli OpenLabs europei”, ha aggiunto Liu.