Da domani si potrà fare domanda per il reddito di cittadinanza (i primi soldi a maggio)

Circa un terzo dei beneficiari dovrà sottoscrivere il patto per il lavoro

MAR 5, 2019 -

Roma, 5 mar. (askanews) – Al via domani le domande per ottenere il reddito di cittadinanza, che sarà erogato a partire da maggio. Dei circa 2,7 milioni di beneficiari del sussidio, circa un terzo (897mila soggetti tra 18 e 64 anni) saranno obbligati a sottoscrivere il patto per il lavoro ed entrare nel percorso di inserimento lavorativo attraverso i centri per gli impiego, come ha spiegato il direttore del Dipartimento per la produzione statistica dell’Istat, Roberto Monducci, nel corso di un’audizione alla Camera dei deputati sul decretone reddito-quota 100. Di questi, spiega l’Istat, la maggior parte (circa 600 mila) ha la licenza media o nessun titolo di studio. Si tratta, prevalentemente di disoccupati (492 mila) e casalinghe (373 mila) cui i Centri per l’Impiego dovranno trovare un’offerta di lavoro congrua. In gran parte, si tratta di cittadini italiani (circa 760 mila), mentre gli extracomunitari sono circa 100 mila.

Chi presenterà la domanda a marzo (è possibile presentare la richiesta da domani mercoledì 6) avrà una risposta dall’istituto di previdenza tra il 26 e il 30 aprile, che arriverà con un sms o una mail. Nel caso la domanda fosse accolta, Poste Italiane invierà un altro messaggio, con i medesimi strumenti, con le indicazioni per il ritiro della card dove, infine, saranno caricati i soldi a partire da maggio. L’intesa tra Inps e Caf vale 117 milioni (82 dal bilancio dell’Inps, 35 stanziati col decretone di cui 20 per la spesa per i moduli Isee e 15 per la compilazione del modulo).

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